Mi hai insegnato tu che tutto è un segno. Così quando venerdì, dopo aver ritirato l’anello per il nostro fidanzamento e sono andato in un vivaio per prendere una rosa antica in cui appendere la scatolina per chiederti in sposa, sentir parlare un costruttore che cercava un castagno per una nuova lottizzazione mi è decisamente sembrato di buon auspicio.
Ora sono qui sotto casa tua in moto, tu sai solo che andremo a Castagneto Carducci, li, dove ci siamo conosciuti ed innamorati, ma non sai che il nostro sarà forse un appuntamento più importante.
Ho guardato durante il viaggio il tuo volto sorridente, le tue ciocche ribelli che capolino sotto il casco.
Siamo arrivati, hai un aria un po' confusa mentre un uomo brizzolato con l’aria bonaria si avvicina a noi e si presenta.
Ci mostra tutto il lotto, 50.000 mq una distesa infinita di ulivi adiacente al paese di Donoratico e ci spiega la prima parte prevede la realizzazione di una serie di ville ognuna con il proprio giardino ci circa 150 mq cadauna.
Già, la nostra prima casa sarà qui, se tu lo vorrai, una villa su due piani, io che sono quello meno fantasioso dei due ho dovuto vedere i progetti, ma tu stai già misurando con lo sguardo lo spazio che avremo. Per come sei fatta ti sei occupata per prima cosa di capire quanto sarà grande il giardino e 500 mq sono la misura adatta per noi, per ospitare gli amici e per far crescere prima un cane e poi dei bambini.
La casa so già che rispecchia il tuo modo di essere, un grande spazio unico a piano terra con affaccio su quel giardino in cui farai crescere i tuoi infiniti esperimenti botanici.
Nel pergolato esterno hai già deciso che metterai a dimora delle piante di uva fragola, la tua preferita, che ci terrà al fresco d’estate, che colorirà le nostre giornate d’autunno e in inverno con la sua esile struttura lascerà via libera alla luce.
Mi sembra che tu abbia già deciso, le due camere a piano terra ce le divideremo per le nostre passioni ma dovranno avere un divano letto ciascuna per ospitare amici e parenti.
Quella al primo piano sarà la nostra camera con bagno en suite e l’affaccio sulla terrazza.
Mi hai già detto come sarà la terrazza, coperta di piante di gelsomino per celare la vasca idromassaggio, con un salottino per le nostre prime colazioni baciati dal sole.
Girando tra le zolle di terra riesco a vedere tutto ciò che stai sognando e mi stai descrivendo.
Penso già a nostri vicini che immagino molto eterogenei, famiglie del posto, stranieri che acquisteranno per venire da lontano a trascorre piacevolmente le loro vacanze, coppie mature che raggiunta la meritata pensione lasciano la città per un luogo dalle temperature miti e per vivere comodamente a piano terra dimenticandosi di scale ed ascensori. Un pot-pourri che animeranno i grandi spazi verdi di questa nuova zona residenziale.
A me interessavano più le caratteristiche tecniche e dalle informazioni che ci danno la qualità sarà sicuramente ottima. Bio-edilizia, riscaldamento e condizionamento a pompa di calore ad aria o a pavimento, impianto fotovoltaico da 6,5 kw, tetto ventilato sono sicuramente alcune delle più importanti.
Guardiamo i progetti e le ville sono veramente belle. Amo come te le grandi vetrate e i serramenti che saranno in legno o in alluminio rispecchiano i miei standard mentre gli oscuranti frangisole ci garantiranno privacy senza dover usare le tende, che come sai non sopporto.
I pavimenti in legno un po' ovunque donano atmosfera alla casa e così potremmo camminare scalzi.
Non ti ho detto ancora una cosa amore mio, nel nostro progetto, oltre alla tettoia per le auto ho già messo in preventivo una cucina esterna con barbecue e...la piscina per noi e i nostri figli.
So come fai appena vedi uno specchio d’acqua, che sia lago, mare o piscina e così ho pensato che il nostro sogno doveva essere completo per permetterti di stare nel tuo elemento naturale il più possibile.
Che ne dici amore, io ho già scelto ora spetta a te dirmi se vuoi invecchiare al mio fianco all’ombra di un castagno.