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L'immobile, che mantiene il suo antico nome di Palazzo Mercuri Pozzaglia, ha una superficie di oltre 1.000 mq, di cui oltre 56 mq di seminterrato, 175 mq al piano zero, 380 mq al piano primo e 444 nel sottotetto.
Si presta sia a soluzioni abitative che di investimento, ad esempio ad uso b&b.
Si trova nel centro storico di Vasanello (vt), a metà strada tra i capoluoghi di provincia di Viterbo e Terni, entrambi comodamente raggiungibili in circa 30 minuti mediante la superstrada o in treno dalla vicinissima città di Orte (8km) e a circa 80 km da Roma, raggiungibile in un’ora, sia con l’autostrada A1 che con la comoda linea ferroviaria, sempre da Orte.
L’immobile, uno dei più antichi della cittadina, mostra il suo aspetto autentico, primitivo ed austero, tipico degli edifici del ‘400. Di esso si sa che già dagli inizi del XV secolo era di proprietà dell’allora Governatore della Toscana.
Per il suo valore storico ed artistico, il palazzo è sotto la protezione del Ministero dei Beni Culturali e gode di particolari privilegi come la riduzione delle imposte e l’eventuale partecipazione all’uso di fondi stanziati dallo Stato italiano per le spese di restauro e di mantenimento del palazzo stesso.
Interamente da ristrutturare ad eccezione del tetto, il quale ha subìto un rifacimento integrale in tempi recenti, l’immobile è di grande pregio in quanto ha conservato pressoché intatti i suoi elementi originari.
Il palazzo è dotato di 3 ampie porte di ingresso sul (di cui due nel fronte del palazzo ed una laterale), oltre ad una piccola entrata di servizio (sull'altro lato) dalla quale si accede direttamente al seminterrato, nei cui ambienti si trova una antica cisterna originariamente adibita alla raccolta dell’acqua.
Gli interni, ampi e luminosi, affacciano sia sulla Via Santa Maria – in cui è il portone principale sormontato dallo stemma nobiliare di una delle famiglie che ne fu proprietaria – che sulle vie che lo percorrono perimetralmente, con scorci affascinanti sulla storica Piazza della Libertà, con pavimentazione a san pietrini, in cui si trovano altri edifici di pregio, che sul giardino pensile della villa adiacente.
Le stanze del palazzo, quasi tutte con portali in peperino, sono spaziose e luminose, dotate in gran parte di ampi camini, a partire da quello della cucina, dove è anche presente un antico lavabo ricavato da un’unica lastra di marmo.
Molte delle pareti interne al piano primo, riverniciate probabilmente all’inizio del secolo scorso, erano decorate con affreschi di scene di caccia e decorazioni floreali, ancora visibili in alcuni punti al di sotto dell’attuale strato di pittura.
I pavimenti del palazzo sono perlopiù in mattoni di cotto antico e molte delle finestre sono dotate di antichi vetri alla veneziana.
I soffitti sono in legno, molti dei quali dipinti.
