L'immobile è sito in provincia di Viterbo nel comune di Bagnoregio, località Sterpeti
Sulla sp 6 Teverina verso Viterbo, al bivio per il comune di Castel Cellesi.
Si trova a circa 7 Km da Civita di Bagnoregio la famosa città che muore. Dista circa 22 Km da Orvieto, 23 Km da Viterbo e 18 dalla cittadina di Bolsena sull’omonimo lago, siamo nel territorio dell'Alta Tuscia Viterbese. Nel raggio di circa 90/100 km si trovano roma,siena, Arezzo, Todi, Perugia, Terni, Spoleto e molte stazioni termali del Viterbese (Bulicame ecc) e della Toscana (Saturnia, s.Casciano, Bagni s.Filippo ecc)
L'antico fabbricato che insiste sulla particella 38 del foglio 58 è costituito da un corpo centrale con marcapiani in peperino e Chiesa gentilizia seientesca con soffitto in stucco a cassettone. Il fabbricato ha un corpo di facciata, leggermente più basso con contrafforti laterali e vasto giardino antistante con rare essenze naturali (sequoie e cedri del Libano).Una meridiana in pietra insiste sulla facciata laterale di destra. Il fabbricato è costituito da un Piano Terra, un Primo Piano ed una Mansarda abitabile, più alcuni appartamenti destinati una volta ai contadini, per una superficie totale di circa 6000 mc (1100 mq) compresi gli annessi, un tempo destinati a stalle e magazzini. E’ inoltre presente un capannone moderno di 630 mq con porte sui due lati corti.
Il corpo principale è costituito da un piano terra con androne d'ingresso, cucina con grande volta a crociera, stanza con volta a crociera decorata ed iscrizione settecentesca in pietra sulla parete e da un bagno, dall'androne si diparte l'ampia scala voltata di accesso al piano superiore, dove si trovano altre stanze di cui una molto grande ed una con camino, alcune decorate da lievi tralci floreali a tempera; da qui si accede al resto del piano, costituito da numerose stanze e collegato con gli altri appartamenti, tutti con camino. Gli accessi al fabbricato sono circa nove.
E' presente, come già detto un capannone di mq 630 ma anche altri annessi moderni di cui circa mq 200 open air , ma assentiti dal Comune di Bagnoregio.
La villa è inserita in una azienda di circa 45 ettari, di cui attribuiti al fabbricato circa 4.
Sul fabbricato non insiste nessun vincolo del Ministero dei Beni Culturali.
Nelle foto compaiono ancora cose e vegetazione ora asportate il tetto, nel frattempo parzialmente crollato.