Rif.: tu8013 Tuscania, terreno agricolo di circa 4 ettari, con sovrastante annesso agricolo realizzato in ferro e cemento di 65 mq. In un unico vano con pergola per ulteriori 15 mq. Sul terreno, interamente recintato, insistono 80 ulivi, piante da frutto, vigneto, orto ed una grande vasca di raccolta dell'acqua di sorgente. Acqua e luce in loco. La città è ben tenuta ed accogliente con un bel centro storico ed una parte moderna che negli ultimi anni ha avuto un costante sviluppo. L'antica città di Tuscania era già abitata dagli Etruschi, ricca ed importante, si avvaleva del commercio marittimo attraverso il porto di Montalto di Castro. I Romani la conquistarono nel III sec. A.C. E segnarono una strada che prese il nome di Clodia.
Col tempo la città riprese a vivere ed il centro abitato iniziò ad espandersi sul pianoro attuale, ma già nel 574 venne conquistata dai Longobardi durante la discesa verso Roma.
Carlo Magno la conquistò nel 774 e la donò alla Chiesa che ne assunse il controllo. Ciò nonostante Tuscania fu più volte insidiata dalle famiglie di tiranni che si contendevano i vari feudi e fu per questo che si elesse comune libero. Durante il XV sec. Il card. Giovanni Vitelleschi, assoldato dalla s.Sede per ristabilire l'ordine ed il possesso sui propri territori, espugnò le grandi mura e cacciò definitivamente i tiranni. Durante successive invasioni e conseguenti distruzioni, la città perse molte bellezze, ma il colpo di grazia arrivò nel 1971, quando un violento terremoto distrusse molte case, chiese ed edifici importanti.Tutto è stato ricostruito con molta cura, ma inevitabilmente il volto della città ha subito profondi cambiamenti.
Tuttavia rimangono innumerevoli testimonianze, le necropoli etrusche, il centro medievale e le grandi mura perimetrali miracolosamente ancora erette. Al culmine della potenza etrusca la città, assieme alla non lontana Tarquinia, era un punto strategico lungo le rotte commerciali dell'Etruria meridionale e si estendeva sino al colle dove oggi sorge la basilica di s. Pietro. Qui si pensa ci fosse l'acropoli della città etrusca. Anche in età romana mantenne la caratteristica di estendersi su sette colli, proprio come Roma. Tuscania assume progressivamente un ruolo egemone su tutta l'area circostante, arrivando ad estendere la propria influenza sino a Viterbo, che venne sottomessa come castello della città nel 1207 e venne pervasa da un grande fervore artistico e architettonico, favorito dal ripopolamento e dalla presenza all'interno delle mura di molti ordini religiosi, tra i quali gli ordini mendicanti dei Francescani e degli Agostiniani.
La storia di Tuscania ha inizio dalla fase finale dell’età del Bronzo. Il corso del fiume Marta e dei suoi affluenti sono il polo di attrazione dei primi stanziamenti arcaici nella zona, che si insediano sui rilievi naturali formati dall'erosione delle acque.
A partire dal VII sec. A.C., bene individuati dalle rispettive necropoli, si definiscono sette insediamenti, collocati s