Villa Pompei Tonetti Corte Mezzane, una corte padronale in vendita nella pianura veronese fra Angiari e Legnago in provincia di Verona.
Ci troviamo esattamente nel territorio del Legnago, situato a soli 3 chilometri di distanza dal centro e a 35 chilometri da Verona.
Il borgo si estende lungo la sponda dell’Adige nella zona orientale del territorio comunale. Dall’altra parte del fiume, si trovano molte località che sono collegate da strade che attraversano la campagna coltivata. In questa zona sorgono abitazioni a corte e ville antiche.
La posizione è particolarmente strategica essendo molto vicino allo svincolo “Legnago Nord” nonostante la posizione sia defilata e immersa nella campagna.
Il toponimo della Villa Pompei Tonetti
La Mezzana indica oggi una corte che si trova all’angolo della strada dell’Arzerin con quella del Batorcolo: un toponimo riferito dunque ad un’area ben definita e relativamente ristretta.
La casa dominicale Villa Pompei Tonetti Corte Mezzane
La casa Dominicale Pompei alle Mezzane in vendita è formata da ampia corte privata, giardini, granai, casali e terreni agricoli nelle vicinanze. La proprietà dispone inoltre di una chiesetta con cappella della Madonna della Neve.
Il tutto già appartenuto al Sig. Cesare Cerù è stata successivamente acquistata dai signori Pompei di San Pietro Incarnario, di cui Claudio Pompei era proprietario nel 1653.
Nel 1696 fu edificata l’elegante torre campanaria e nel 1849 la proprietà venne acquistata dai fratelli Zoppi.
Il portale della facciata nord reca tuttora lo stemma della famiglia Pompei.
Caratteristiche e finiture della Villa
Recentemente l’edificio è stato restaurato a cura dell’Avv. Antonio Tonetti che ha recuperato i numerosi affreschi presenti all’interno, le coperture dei vari edifici e installato il riscaldamento a pavimento mantenendone inalterato quello originale.
La disposizione architettonica del corpo principale della casa domenicale segue il tradizionale schema delle abitazioni venete, con un ampio salone centrale che collega le altre stanze e la scala che conduce al piano superiore con numerose altre stanze.
Alcune delle stanze interne della casa, come il salone al piano terra e due camere adiacenti, sono decorate con magnifici affreschi che raffigurano vedute paesaggistiche, risalenti ai secoli XVII e XVIII.
L’ampia corte, occupata da un’aia lastricata con tavellini in cotto, si conclude con portici e altre strutture rusticali disposti su entrambi i lati del corpo dominicale.
All’esterno della cinta muraria è inoltre presente un piccolo oratorio dedicato alla Madonna della Neve.
L’oratorio della Madonna della Neve
Il restauro degli affreschi del palazzo si è esteso anche a quelli dell’attiguo oratorio dedicato alla Madonna della Neve.
Oggi l’oratorio conserva nella facciata le semplici forme seicentesche con le cornici del portale e delle finestre in tufo; l’attigua sacrestia è stata ristrutturata ed adattata a casa di abitazione.