Vicenza. Villa Veneta del 1580, opera dello Scamozzi, in parte affrescata da Girolamo Moro. La villa è composta da 3 edifici indipendenti: la villa, una barchessa e un oratorio. Un viale attraverso il giardino conduce alla villa. Si tratta di un volume compatto, con la scalinata a rampa unica che conduce al portico in facciata, affrescato e contraddistinto da sei colonne ioniche. La villa ha al piano terra le cantine a volta, poi il piano nobile, il mezzanino ed infine le soffitte.
La Villa misura una superficie complessiva di circa 1.000 mq, mentre la barchessa ha una superficie di 700 mq. La chiesetta, infine ha una superficie di 83 mq. La superficie scoperta misura 5653 mq.
La villa è ovviamente di rilevante valore storico e con vincolo monumentale.
Per quanto riguarda le destinazioni compatibili queste sono oltre la residenza quelle riconducibili alla ricettività o sedi di rappresentanza, uffici, studi, ecc.
Il complesso è situato ad una decina di chilometri dalla città e risulta comodo all'autostrada e a strade statali.
L'edificio - situato nell'omonima via presso il centro abitato- fu eretto dal padovano Alessandro Dottori, poi rinnovato ed ampliato nel 1716 da Scipione Soncino, come si legge nell'iscrizione al centro del frontone.