Situata nella rinomata provincia di Vercelli, nella pittoresca località di Vettignè, questa risaia offre un'opportunità unica per gli investitori che desiderano entrare nel settore agricolo di alta qualità. Con i suoi ben 143 ettari di terreno, questa proprietà è immersa in uno dei territori risicoli più rinomati e produttivi d'Italia. La posizione privilegiata garantisce un accesso privilegiato ai mercati nazionali e internazionali, offrendo un grande vantaggio competitivo.
Una delle caratteristiche più pregevoli di questa risaia è l'accesso all'acqua sempre garantito. Grazie a un sistema di irrigazione efficiente e all'infrastruttura ben sviluppata, l'approvvigionamento idrico è costante e affidabile. Ciò garantisce la massima resa e la salute delle colture durante tutto l'anno, consentendo agli investitori di massimizzare il loro rendimento.
Il terreno, esteso su 143 ettari, si presenta in condizioni ottimali, pronto per essere sfruttato al massimo delle sue potenzialità. La sua forma uniforme e la naturale fertilità del suolo lo rendono ideale per la coltivazione del riso e di altre colture. Inoltre, l'intera proprietà è disponibile come unico lotto, offrendo un'opportunità eccezionale per coloro che desiderano investire in un'azienda agricola completa e ben consolidata.
Questa risaia rappresenta non solo un investimento redditizio, ma anche una sicura fonte di reddito. Attualmente, la proprietà è soggetta ad un contratto di affitto con scadenza 2029. Questo, per chi interessato ad un'investimento a lungo termine, da la possibilità di avere un conduttore dei terreni capace ed affidabile.
Con la sua posizione privilegiata, l'accesso garantito all'acqua, il terreno in ottime condizioni e il contratto di affitto stabile, rappresenta un investimento sicuro e redditizio.
Le risaie di Vettignè, situate nella provincia di Vercelli, vantano una lunga storia legata alla coltivazione del riso, che risale a diversi secoli fa. Questa regione è rinomata per la sua produzione di riso di alta qualità, grazie alle condizioni climatiche particolarmente favorevoli.Le prime testimonianze della coltivazione del riso in questa zona risalgono al periodo medioevale, quando la tecnica di coltivazione fu introdotta dai monaci benedettini. Nel corso dei secoli, la pratica si è consolidata e sviluppata, diventando un'attività agricola vitale per l'economia locale.
Durante il Rinascimento, la coltivazione del riso iniziò a diffondersi sempre più, grazie anche all'opera di bonifica dei terreni paludosi che caratterizzavano la regione. Nel corso dei secoli successivi, l'area ha visto un costante miglioramento delle tecniche di coltivazione e un'espansione delle risaie, diventando una delle principali zone produttrici di riso in Italia.
"agrintermedia" la prima agenzia specializzata esclusivamente sull'intermediazione agricola ti accompagnerà passo a passo fino alla conclusione della trattativa.