In zona rurale e nella tranquillità della natura, casa rustica da riattare e non agibile dotata di oltre 4.000 mq di terreno di pertinenza, suddiviso in circa 3.000 mq di bosco e 1.000 mq circa di prato.
La parte dell'immobile attualmente inizialmente all'epoca accatastato come residenziale, sviluppa 280 mq di superficie ed è accostato ad altra residenza abitata; il compendio comprende inoltre altri locali adibiti a magazzini, stalle e fienili, per un totale di ulteriori 600 mc potenzialmente riconvertibili in parte a residenziale.
Nel complesso, nell'intera struttura vi si possono valorizzare circa 1.300 mc, oltre alla cubatura prevista dal "Piano Casa".
Grado di protezione edificio
Edifici con grado di protezione 2
5. Sono previsti interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, senza demolizione. A seguito di presentazione di idonea documentazione d'indagine possono essere ammessi interventi di ripristino tipologico per le parti non originarie e/o prive di pregio.
6. Gli interventi dovranno inoltre rispettare le seguenti prescrizioni:
A) conservazione dell'involucro esterno, dei volumi esistenti, degli andamenti dei tetti, nonché di tutto l'apparato decorativo (cornici, marcapiani, lesene, ecc.);
B) conservazione e consolidamento dell'impianto strutturale e degli elementi distributivi e decorativi di rilievo (strutture portanti verticali, posizione dei collegamenti verticali ed orizzontali di uso collettivo, androni, cortili, blocchi scale, porticati, volte, soffitti, pavimentazioni, capitelli, edicole, stipiti in pietra, ecc.);
C) conservazione o ripristino delle aperture originarie in tutte le facciate nella posizione e nella forma, in quanto legate alla morfologia fondamentale dell'edificio;
D) possibilità di modificare l'impianto distributivo interno (scale, ascensori, montacarichi, ecc.) senza alterare i caratteri morfologico strutturali e tipologici dell'edificio;
E) possibilità di installare impianti tecnologici, igienico-sanitari e cucine, nel rispetto delle caratteristiche dell'edificio;
O possibilità di spostare ed integrare le aperture esclusivamente su facciate interne che non abbiano definiti caratteri architettonici;
G) possibilità di traslazione di solai e tetti privi di caratteri architettonici, nella misura non eccedente i cm. 30, senza comportare modifiche alle quote delle aperture e delle gronde;
H) l'altezza minima dei vani abitabili non può essere inferiore ai ml. 2,40 purché non venga mutata la destinazione d'uso; nel caso di altezze minori va escluso per tali locali l'uso abitativo;
I) obbligo di eliminare superfetazioni e sovrastrutture di epoca recente che non rivestano interesse ai fini della comprensione storica dell'edificio;
J) conservazione di tutti gli elementi architettonici isolati quali fontane, pozzi, esedre, muri, edicole, lapidi antiche, capitelli, nonché degli spazi scoperti pavimentati c/o sistemati ad orto c/o giardino