Borgo Vecchio. L’appartamento occupa il piano terreno di una costruzione di montagna situata a pochi passi da tutti i principali servizi. Questo tipo di abitazioni, come tutte quelle contadine dell’arco alpino, in origine aveva fondamenta e piano terreno (adibito a deposito o stalla) in pietra, mentre il primo piano, dedicato all’abitazione vera e propria, era in legno. In genere è circondata da soppalchi di legno un tempo utilizzati per essiccare i prodotti agricoli. I tetti, come in questo caso, sono tradizionalmente ricoperti con le "Lose" che ne garantiscono una durata secolare. Una particolare varietà di roccia dal caratteristico colore grigio scuro, diffusa nell’Italia settentrionale e tipica delle Alpi Occidentali.
Dell’impianto originario il progetto conserva solo l’involucro esterno in pietra, consolidato e risanato. L’interno, invece, è stato completamente rivisitato con l’obiettivo di recuperare il piano seminterrato e creare ambienti open.
Il living, nella nuova suddivisione, occupa l’intero piano inferiore dove, a centro stanza, spicca la scala che collega la zona notte e funziona come elemento di separazione, seppur parziale, fra soggiorno e cucina. Questi due ambienti che si susseguono senza soluzione di continuità e che sono accomunati da finiture coordinate hanno però un’identità precisa.
Al piano superiore rimane intatto quel clima intimo e protetto delle antiche case di montagna, ma mescolato a soluzioni innovative che attualizzano e rendono più funzionale la fruizione degli spazi.
Con accesso diretto dall'appartamento un posto auto in autorimessa con soffitti a volta.