Area industriale terziaria commerciale dismessa 300 mt. A-4 autostrada Torino Milano uscita Chivasso-est
L’area è collocata logisticamente a 300 mt. Dallo svincolo della bretella di Chivasso-est dell’autostrada A4 torino-milano.
Per chi arriva da Milano, chivasso-est è la prima uscita (in direzione Torino) successiva alla barriera di pedaggio di Rondissone.
Per chi percorre l’autostrada A4 da Torino in direzione Milano, l’ultima uscita prima della barriera di pedaggio.
Dalla barriera di Rondissone fino a Torino (25 km.C.A.) in entrambe le direzioni, non vi sono costi di pedaggio.
L’area è prospiciente alla circonvallazione del comune di Verolengo (To), circonvallazione sempre gestita dall’Autostrada torino-milano ed è è collocata a brevissima distanza dalla barriera della A4 di Rondissone (circa 5 minuti di percorrenza).
Utilizzando il primo svincolo della medesima circonvallazione si ha l’accesso al sito ed è consentito da ampi spazi di manovra e di viabilità.
L’area ricade nell’ambito della città metropolitana di Torino e dista 25 km.Dal capoluogo.
I principali comuni limitrofi all’area sono:
Chivasso - Rondissone - Torrazza - Crescentino - Saluggia.
In allegato una slide riferita al bacino di utenza in 15-30-45-60 km. Dall’area.
L’area è cosi composta:
- Immobili storici (loft industriali fine ‘800) su due piani per circa 6.500 mq.
- Immobili industriali anni ‘70 unico piano per 2.800 mq.
- Due case indipendenti interne alla proprietà.
- Terreno interno di circa 20.000 mq.
L’attuale Piano Regolatore prevede la possibilità di ampliare l’attuale superficie costruita di un’ulteriore 50%. Tutti gli immobili presenti sono stati bonificati dalle coperture in eternit.
Possiamo fornire documentazione urbanistica ed ogni informazione necessaria.
La storia del luogo e dei suoi edifici sono funzionali ad uno o più progetti aggregati nella medesima area che, per posizione logistica, ben si presta ad avere un respiro non solo industriale e terziario, ma anche commerciale e terziario.
Una possibile riconsiderazione e sviluppo dell’area riguarda la trasformazione del complesso in un progetto destinato alla terza età (case indipendenti ed autonome per autosufficienti, struttura per non autosufficienti ed hospice), alla riabilitazione post ospedaliera, alla lungodegenza.
Questa idea avrebbe anche come “plus” di benefici sulla salute e sull’ambiente la presenza di un bosco di bambù interno (circa 10.000 mq) pianta che notoriamente svolge importante ricaduta sotto il profilo benessere e la qualità dell’aria.
Infine in allegato inseriamo un immagine di una ipotesi di architettura per una riedificazione a destinazione industriale, commerciale, logistica.
Per il presente annuncio il contatto e la possibile trattativa avviene direttamente con la proprietà.
Cordiali saluti.
Enrico