“Quanto vorrei che i miei amici fossero per un attimo accanto a me e potessero godere della vista che mi sta dinnanzi! Stasera avrei potuto raggiungere Verona ma mi sarei lasciato sfuggire una meraviglia della natura, uno spettacolo incantevole, il lago di Garda: non ho voluto perderlo, e sono stato magnificamente ricompensato di tale diversione».
Mi immagino Goethe che scende dalla sua carrozza ed ammira la bellezza del lago ad inizio autunno, sappiamo che l’ha visita in settembre, quando l’aria ha una temperatura perfetta, il cielo raggiunge un blu intenso e le montagne che racchiudono in un abbraccio Riva si ricoprono di macchie colorate.
Sulle sue rive Klimt, seduto su un basso sgabello di legno ha colto l’essenza del lago e delle sue abitazioni permettendo così a tutto il mondo di poterlo ammirare.
Ma la sua bellezza la ritroviamo nella divina commedia, nelle Georgiche di Virgilio e in tante altre opere, già perché non solo la corte asburgica veniva a trascorrere rilassanti periodi di vacanza, ma è stata da sempre una meta ambita.
Riva del Garda è oggi un importante stazione turistica e fieristica in Provincia di Trento.
Con i suoi due porti, è centro importante per gli sport della vela e del windsurf: sono il vento della mattina, il Pelèr, e l’Ora, quello pomeridiano, a garantire ogni giorno il tempo adatto.
L'architettura dei suoi palazzi risente della dominazione scaligera prima e veneziana poi.
Le biciclette sono il mezzo migliore per girare questi luoghi e anche noi oggi non abbiamo resistito e abbiamo iniziato la visita programmata per la giornata odierna dopo un buon caffè sul lungo lago raggiungiamo pedalando il tre camere che ha attirato la vostra attenzione.
Posto al terzo e ultimo piano di una palazzina dall’architettura essenziale, grazie alla sua esposizione gode del primo sole del mattino e del bacio dell’ultimo raggio della sera.
Attualmente rispecchia della disposizione degli spazi concepita in epoche e con esigenze diverse da quelle attuali, ma con i suoi due bagni finestrati, le tre camere dalle grandi dimensioni, e non quelle al minimo di legge che vengono proposte ora, è sicuramente molto interessante.
La zona giorno potrebbe essere rivista per recuperare gli spazi dei corridoi ed ottenere così un open space, come in voga oggi, luminoso spazioso con affaccio sul balcone.
Importante è la presenza sia del garage che del posto auto perché la vita al lago, oltre alle biciclette vi farà venire voglia di fare sport, e sapere dove tenere l’attrezzatura non è scontato mentre la vicinanza al centro e a tutti i servizi vi permetterà di gestire il vostro tempo e le vostre necessità in modo semplice.
Mentre voi iniziate già a progettare la vostra nuova casa io ne approfitto per rispondere al richiamo del lago e cosa c’è di più belo della spiaggia verso il tramonto, quando la gente si ritira e solo le anatre dividono con te lo spazio natatorio.