Data la sua posizione strategica, il piccolo paese di Flavon, situato nel cuore della bassa Val di Non, è ideale per chi ama la natura e la tranquillità. Immerso nei celebri meleti e in una natura esplosiva nei colori e nelle forme, è ideale punto di partenza ideale per scoprire le meraviglie della valle, sia paesaggistiche che storico-artistiche, come il Santuario di San Romedio, i numerosi castelli, le cascate o il canyon del Lago Smeraldo. Dal paese partono i sentieri che portano ai rifugi sul Monte Alto e le possibilità di fare escursioni a cavallo, a piedi o in bicicletta sono svariate, ma è anche facile raggiungere il celebre lago di Tovel, incorniciati dal maestoso paesaggio delle Dolomiti di Brenta, paradiso per escursionisti ed alpinisti di tutto il mondo.
Nella parte storica del paese troviamo questo immobile di ampie dimensioni, rappresentato da una porzione di casa storica aperta su due lati e dotata di un piccolo giardino privato.
L’edificio si presenta su quattro livelli, partendo dagli avvolti al piano seminterrato, ma comodamente raggiungibile dal piano strada, costituiti da ampi locali con volte a botte tipiche dell’architettura rurale montana, utilizzabili per svariate attività e collegati internamente a tutti i piani della casa tramite delle scale interne. Da un altrettanto tipico ponticello in muratura si accede al piano terra della struttura dove si trova l’accesso primario, ingresso, soggiorno-cottura, due stanze, servizio, ripostiglio e corridoio con accesso al vano scala interno per il seminterrato e per gli altri piani, per una superficie netta complessiva di 105mq.
Al piano superiore si trovano altri svariati locali, stanze, ripostigli, bagno e parte del sottotetto diviso su due livelli e di ampissime dimensioni, con altezze che raggiungono i 4,50mt, ove è possibile realizzare altre stanze per circa 60mq e che gode di una vista eccellente sulla valle e sulle montagne. La struttura è stata parzialmente risanata alcuni anni fa, con il rifacimento dei solai che sono già in calcestruzzo armato e di parte dell’impianto elettrico relativo a piano seminterrato, primo e secondo, mentre le superfici rimanenti necessitano di una profonda ristrutturazione, soprattutto il tetto. Un intervento, quest’ultimo, che permetterebbe di sfruttare le notevoli superfici disponibili all’ultimo piano, con la possibilità di realizzo di diverse stanze o addirittura conversione in una struttura ricettiva con locali semi-indipendenti e un piano per il padrone di casa-gestore. Questo tipo di intervento è quello che a nostro avviso si presta più favorevolmente come soluzione per creare una fonte di rendita sicura, visto il contesto altamente turistico dell’area. Si tratterebbe di un investimento sicuramente consistente ma altrettanto certamente molto remunerativo che permetterebbe in pochi anni di ammortizzare il suo costo, con l’aiuto magari di eventuali possibili contribuzioni provinciali.
Volete cambiare vita? E’ la vostra occasione.