Appartamento in vendita a Pinzolo via Nepomuceno Bolognini, 7

Pinzolo - Nel centro storico del Borgo più rinomato della Val Rendena, proponiamo appartamento a piano primo ottimamente esposto a sud con scorcio a est verso l'antica chiesa affrescata. Partendo da una delle case più antiche del paese, riportata al grezzo, è stata fatta una meticolosa ristrutturazione, ricavando l'optimum sia dal punto di vista degli spazi abitabili sia dal punto di vista della classe energetica. L'ampio ingresso permette di creare uno spazio ripostiglio su misura. Da qui si accede alla zona giorno ove predisposizione per l'angolo cottura e ampio spazio per zona pranzo, salotto per due divani e zona tv. Dall'ingresso inoltre si accede alle due stanze da letto matrimoniali e ai due bagni completi. Il tutto predisposto per un ottimizzazione degli spazi abitabili. La luce naturale inonda questo appartamento esposto a sud attraverso le molte finestre. Assieme all'appartamento soprastante hanno una centrale termica di ultima generazione a pellet con contacalorie e annessi pannelli fotovoltaici per un maggior risparmio energetico.
Il nome di Pinzolo, in base alla tradizione, fa riferimento al fatto che nella pian ci fosse un solo pino (pin sol). Pinzolo è situato al fondovalle tra maestose montagne e nei pressi della confluenza dei due maggiori rami del Sarca (Sarca di Genova e Sarca di Campiglio). Celebre centro del turismo alpinistico già all'inizio del secolo, nel secondo dopoguerra si è espanso urbanisticamente, fino a coinvolgere tutto il fondovalle da Giustino a Carisolo. È luogo turistico invernale ed estivo, base di partenza per ascensioni e traversate nel Gruppo adamello-presanella, nelle Dolomiti di Brenta e nel Parco Naturale Adamello Brenta. Nel 1823 nacque a Pinzolo Nepomuceno Bolognini, una delle figure più rappresentative del Risorgimento trentino. Egli fondò, nel 1882, nel suo paese natale, la sat - Società Alpinisti Tridentini, approfondì e divulgò la conoscenza della storia e del folclore di Pinzolo. La Chiesa di San Vigilio (risalente al X Secolo) riporta sulla facciata principale uno dei piu straordinari affreschi della Valle e forse dell’intero arco alpino, la Danza Macabra.