Antica masseria denominata “Ferrara”, sita in Taranto, alla contrada Ferrara, nei pressi di Grottaglie, racconta la città delle ceramiche attraverso la terra fertile e argillosa da cui è circondata. Al primo piano è composta da due abitazioni, la prima è formata da ingresso – soggiorno, tre camere da letto, studio, due bagni, cucina, disimpegni e altro ampio soggiorno con volta a botte con pietra a vista. La seconda è composta da ingresso – disimpegno, soggiorno, cucina abitabile, due camere da letto e bagno. Al piano terra locali di 12 vani complessivi. La struttura originale della casa padronale risale al 1600 e guarda in lontananza i due seni del mar Piccolo. Durante il secolo successivo venne fortificata a scopo difensivo ed ampliata. Sorsero, quindi, la casa del custode e una foresteria. Venne, inoltre, arricchita di un frantoio e altri ambienti lavorativi dove si faceva il formaggio e, a seconda dei periodi storici, si lavoravano altre materie prime provenienti dai campi circostanti, come cereali, ortaggi, tabacco, dando così un lavoro e un ricovero all’enorme stuolo di famiglie che ne animavano ogni angolo. Verosimilmente fu la dote di una fanciulla di buona famiglia, data, insieme alla masseria, alle monache di clausura, delle quali rimase proprietà fino al 1870. Dopo pochi decenni venne acquistata da Antonio Cavallo ed è a tutt’oggi proprietà dei suoi discendenti. Circondata da splendidi e produttivi impianti di ulivi per una superficie complessiva di circa 19 ettari. La masseria è situata a brevissima distanza da importanti snodi stradali e autostradali, pertanto è ideale per la creazione di una struttura turistico – ricettiva.
Suggestioni di una storia lunga che odora di sacro e profano, di riflessione solitaria e rumori di famiglia, di mare e di terra. Armoniosi contrasti che caratterizzano la meravigliosa terra di Puglia.