Un pezzo di storia nel cuore di savona nel palazzo sansoni la dimora storica che ospito’ papa pio VII
In Via Pia, nel tratto a ridosso della Torre del Brandale, si trova un luogo di grande importanza storica per Savona.
Entriamo in Palazzo Sansoni, edificio medioevale risalente al XIII secolo; l’immobile fu ristrutturato tra il XVIII ed il XIX secolo ed in epoca napoleonica fu l’abitazione del Sindaco della città. Il grande appartamento che presentiamo, collocato al primo piano dell’edificio, ospitò Papa Pio VII (1800-1823) nel periodo della sua prigionia savonese. L’appartamento molto ampio, circa 400 metri quadrati, è composto da un atrio, un grandissimo salone di oltre 80 metri quadrati, alcune grandi stanze, una cappella ed un locale sottotetto. L’atrio è molto semplice, è suddiviso in due vani aperti ciascuno da due porte, sormontate da nicchie ovali contenenti busti in marmo di vescovi. Dall’atrio si accede all’ambiente più ricco e sfarzoso, il grande salone, il cui aspetto è molto cambiato dall’epoca di Pio VII. Presenta uno splendido pavimento alla veneziana, le pareti ed il soffitto ottagonale sono interamente decorate con stucchi decorativi. Le pareti sono suddivise da colonnine ioniche e aperte da cornici riccamente bordate in stucco, all’interno delle quali presentavano impostanti tele e ad oggi vi sono pannelli ceramici opera di Francesco Lottero, in “laggioni” bianco-blu o policromi, raffiguranti vedute della città. Al centro della grande parete di accoglienza è presente un caminetto di marmo decorato all’interno e nella parte sovrastante, da “laggioni” lisci e a “cuenca”. Dal vano interno al portico si può godere un bello scorcio su via Pia e da questo locale si accede ad altre sale, due molto semplici si affacciano su via Orefici accanto ad esse una storica cappella riccamente decorata con stucchi. Da una scaletta interna si accede al sottotetto che evidenzia la struttura dei soffitti a botte. Le stanze collocate sul lato sinistro del salone sono le meno decorate ed affacciano su via Sansoni. L’alloggio è indubbiamente un tassello della storia savonese e ogni intervento di ristrutturazione dovrà seguire delle norme di restauro atte ad inserirlo in un percorso di valorizzazione di quello che rappresenta parte integrante del patrimonio storico ed artistico della città.