Favolosa vista su collina e mare da questo ampio bilocale, nel bel verde di Testico.
Davvero bello, in ottimo complesso molto bene abitato, arredato di tutto punto e con box e posto auto!
Terrazzo di grandi dimensioni sul quale pranzare all'aria aperta e con vista mare e giardino privato di 300 metri quadrati.
L'alloggio è al sole tutto il giorno, e la cifra è a dir poco eccezionale per queste splendide caratteristiche.
Ci troviamo infatti a 15 minuti dal mare di Andora ed a 15 da quello di Alassio.
Buona soluzione per gli amanti dell'aria pura, della tranquillità e del verde che non rinunciano ad una puntata al mare...
Oltre all’offerta mare-sole Alassio vanta anche un ricco patrimonio storico che risale già all’epoca romana, come testimonia il tratto dell’antica Via Iulia Augusta, tra le passeggiate più suggestive della Liguria, che raggiunge l’arco di pietra di Capo di Santa Croce da cui si gode uno degli scorci più suggestivi della città e che il visitatore inglese Cecil Roberts definì “Portal to Paradise”. Il “Burgum Alaxi” nacque intorno all’anno Mille quando i primi abitanti scesero dalla collina e si insediarono presso la spiaggia nella zona tra il Molo e piazzetta Beniscelli. A quel tempo gran parte del territorio cittadino era già entrato a far parte dei possedimenti del potente monastero benedettino dell’isola Gallinara. Nel 1303 i monaci cedettero gran parte dei loro possessi al comune di Albenga, ma questo non impedì al piccolo borgo una costante crescita per diversi secoli, sia sotto l’aspetto demografico che economico. Oltre all’offerta mare-sole Alassio vanta anche un ricco patrimonio storico che risale già all’epoca romana, come testimonia il tratto dell’antica Via Iulia Augusta, tra le passeggiate più suggestive della Liguria, che raggiunge l’arco di pietra di Capo di Santa Croce da cui si gode uno degli scorci più suggestivi della città e che il visitatore inglese Cecil Roberts definì “Portal to Paradise”. Il “Burgum Alaxi” nacque intorno all’anno Mille quando i primi abitanti scesero dalla collina e si insediarono presso la spiaggia nella zona tra il Molo e piazzetta Beniscelli. A quel tempo gran parte del territorio cittadino era già entrato a far parte dei possedimenti del potente monastero benedettino dell’isola Gallinara. Nel 1303 i monaci cedettero gran parte dei loro possessi al comune di Albenga, ma questo non impedì al piccolo borgo una costante crescita per diversi secoli, sia sotto l’aspetto demografico che economico.