Sul promontorio all'ingresso di porto rotondo in contesto tranquillo e con meravigliosa vista mare vi proponiamo appartamento d'angolo e libero su tre lati con curato giardino di proprietà ed accesso privato. Si compone di 2 camere matrimoniali con affaccio sull'area giardinata, 2 bagni, ampio soggiorno con zona divani, zona pranzo ed angolo cottura e terrazzino panoramico. Meravigliosa vista su porto rotondo, portisco e le isole di soffi e mortorio. Completano la proprietà 2 posti auto coperti. In buono stato, arredata e climatizzata e potenzialmente destinato a diventare un splendida proprietà.
Porto Rotondo è una frazione del comune di Olbia che Insieme a Porto Cervo rappresenta una delle località più importanti del turismo dell’isola, scelta da star e celebrità italiane ed internazionali.
Il suo territorio si estende per ben 500 ettari, delimitati dal Golfo di Cugnana ed il Golfo di Marinella e comprende un porto super attrezzato che mette a disposizione oltre 800 posti barca. Si trova a pochi chilometri da Olbia, Golfo Aranci, Palau e Arzachena, prestandosi come punto strategico da scegliere in occasione di una vacanza.
Le sue origini risalgono al 1964, anno in cui i veneziani Luigi e Nicolò Donà dalle Rose decidono di fondare il villaggio ed il porto che, nonostante il trascorrere dei decenni, non ha mai smesso di funzionare. La loro idea è quella di creare un luogo d’incontro per artisti e intellettuali che, una volta giunti, riescano a rendere il paese bello, acculturato e fiorente. E così è stato: ad oggi, Porto Rotondo vanta un gran numero di opere d’arte realizzate da grandi artisti, primi fra tutti gli scultori Andrea Cascella e Giancarlo Sangregorio. Il primo è il padre di Piazzetta San Marco, punto di ritrovo dei turisti, mentre il secondo ha dato vita alla piazzetta della Vecchia Darsena, quella dei pescatori.
Un fitto via vai di pittori, scultori, intellettuali ha regnato negli anni nel piccolo paese di Porto Rotondo che, ancora oggi, si impegna fino in fondo affinché il livello artistico e culturale mantenga standard molto alti. Non a caso, nel 2007 è stato realizzato il mosaico di Via del Molo, conosciuto come la “catena alimentare” dell’artista bretone Emmanuel Chapalain.