La villa si inserisce in un piano di lottizzazione che si sviluppa su una collina panoramica in Gallura, con affaccio sull'arcipelago de La Maddalena. Il lotto vanta una superficie di 1.500 mq in posizione centrale e per questo gode di una vista a 180° sia sulle isole dell'arcipelago che su Bonifacio e le isole corse.
Il gioco di compenetrazione di volumi dalle forme morbide, intervallati da porzioni rivestite in pietra naturale, caratterizzano l'architettura della villa che si integra armoniosamente nel paesaggio circostante, anche grazie alla disposizione planimetrica, che permette la massima valorizzazione della luce naturale, e all'utilizzo di materie prime tipiche del luogo, quali la pietra granitica e il legno, lavorati dagli artigiani locali, capaci come nessun altro di trasmettere sensazioni uniche attraverso le loro creazioni.
L'architettura, messa in risalto da una vegetazione bassa e variegata, accoglie il visitatore che, oltrepassando la soglia del soggiorno, si trova di fronte a una grande parete vetrata che libera lo sguardo invitandolo a librarsi su un panorama eccezionale che regala un contatto diretto con la natura.
I tre edifici ospitano rispettivamente la zona giorno, la camera padronale e due ulteriori camere con bagno privato. L'architettura utilizza i tipici materiali autoctoni, come la pietra granitica, il legno e l'intonaco. Il volume che ospita le due camere, così come la cucina, ricordano i tipici nuraghi sardi, con pareti curve che si rastremano verso l'alto, pur essendo rivestiti in intonaco e reinterpretati in chiave più moderna, mentre gli altri due edifici, di forma regolare, con tetto a falda e rivestimento in pietra, si identificano con i tradizionali "Stazzu".