Suggestivo borgo feudale risalente al 1793 con masseria di 3.000 mq, grande corte interna e cappella, da ristrutturare. La proprietà, con un terreno di circa 162 ettari, fu donata nel 1801 al Barone Gaetano Barresi dal Re Ferdinando IV di Napoli e III di Sicilia, che nel 1816 assunse il nome di Ferdinando I delle Due Sicilie. Gli attuali proprietari sono tuttora in possesso del prezioso documento originale scritto a mano e firmato dal Re. Dei 162 ettari ve ne sono 90 coltivabili: attualmente 40 sono coltivati a grano ed i restanti, caratterizzati da splendide distese di alberi di ulivo, sono destinati al pascolo. E' stato inoltre realizzato uno studio di fattibilità per un mandorleto, alla cui coltivazione il terreno risulta particolarmente adatto. La proprietà è dotata di acqua propria proveniente da pozzi trivellati, per una portata media in regime continuo di circa 15 litri al secondo. E' inoltre presente una vasca con capacità di circa 1 milione di litri d'acqua. Dalla parte più alta della proprietà è visibile il mare, ed inoltre la parte terminale si trova nella zona di Riserva e Pre-riserva della "Cavagrande del Cassibile" ed è attraversata dal fiume. Questo straordinario territorio è conosciuto come il Grand Canyon della Sicilia e fa parte di un itinerario molto apprezzato dal turismo internazionale. Anche grazie alla vicinanza a Noto e alle sue meraviglie barocche, Il feudo potrebbe diventare una lussuosa dimora privata o un raffinato albergo eco-friendly.
Caratteristiche