Immobile storico (1843) allo stato grezzo, a seguito del completamento dei lavori di consolidamento post-sisma del 1991.
Il progetto per il completamento (pavimenti, infissi, servizi tecnologici, etc.) è stato già stato realizzato e prevede un importo presunto lavori di circa 65.000 euro.
La particolarità dell'immobile, che fu residenza di Prefetti e Sacerdoti, è rappresentata sia da elementi architettonici sparsi (comunque di non eccellente pregio) sia dalla testa della Dea Minerva rappresentata nella chiave di volta dell'arco dell'ingresso laterale, che ne spiega le origini narrate.
L'immobile si sviluppa su due piani interni e la distribuzione dei locali è visibile dalle planimetrie allegate.
Il prezzo è trattabile.