Lasciando Siena verso sud, fanno capolino piccoli borghi arroccati sulle cime delle colline, su cui svettano cipressi a piccoli gruppi, guardiani della tranquillità, fanno parte del paesaggio iconico della toscana, famoso in tutto il mondo, quello per cui i viaggiatori decidono di fermarsi qui. Lasciando la provinciale si sale per una di queste colline e subito ci accolgono tre maestosi cipressi che indicano la strada con sussiego. Dopo la salita troviamo l'imponente cancello che immette nella proprietà. Lo sguardo viene catturato dalla meraviglia del corpo principale della casa. Per mantenere il disegno originale la proprietà è stata suddivisa in tre unità abitative distinte. Un casale diviso in due appartamenti accostato a una terza abitazione ricavata da quelle che un tempo furono le stalle. L'insieme è stato finemente ristrutturato tenendo conto dei materiali originali toscani. Qui il tempo si è fermato, ma, nonostante ciò, l'interno è servito di tutte le comodità moderne. Questo piccolo borgo privato, composto da tre unità abitative diverse tra loro ma integrate come un piccolo cosmo, può accogliere una famiglia allargata composta da nonni figli e nipoti, pur dando a tutti autonomia e libertà. Ma può essere anche ricollocata tra persone che hanno il piacere di condividere momenti di relax e di incontro anche se in partenza non si conoscono. Gli appartamenti sono ben separati, poche le parti in comune, ma molti gli spazi privati. Abbiamo pensato di dare un nome ad ogni appartamento: l'usignolo dal canto mattutino l'assiolo (o Chiurlo) uccello dal canto diurno, infine, la civetta ben conosciuta come uccello notturno. Tutto questo a significare il trascorrere della giornata in un luogo di anime. L'intero complesso si distribuisce su uno spazio di 650 mq e un terreno di circa 5000 mq recintati. E infatti questa è la parte della casa che attira l'attenzione per la sua particolarità. Anticamente stalla per i bovini e granaio per il raccolto, reso piacevole dalla luminosità che regalano le grandi vetrate, sono stati pensati come un ambiente aperti, di grande spazio, che possono essere utilizzati come zona pranzo e come ambiente ricreativo. Le due camere matrimoniali, arredate con i grandi letti il ferro battuto evocano un'austera ricercatezza, Sorprendono due dei tre bagni presenti il primo, che questa volta a voluto staccarsi dalle caratteristiche tipiche della casa, con carta da parati alle pareti in stile inglese. Il secondo, adattato nella parte della stalla destinata al “Bove”, il bue, orgoglio della famiglia di contadini che abitava queste case, perché pluripremiato alle fiere paesane del luogo. Una porzione della mangiatoia è stata utilizzata per i ripiani dei lavabi, ma ancora intatta con tanto di anelli per i bovini usati come portasciugamani. Ed è a questo punto che attraversando una magnifica galleria avvolta di piante e viti ci si avvia alla parte più prestigiosa della proprietà. La Civetta ha una superficie di 240 mq e si compone
Tre camere, tre bagni Grande zona giorno con possibilità di una quarta camera cucina abitabile e ampia cantinetta e doppio ingresso indipendente Grande giardino La piscina e le parti comuni. In mezzo all'esplosione di verde natura un occhio azzurro ci aspetta: la piscina. Ovale, con una cascata di acqua freschissima, riparata da occhi indiscreti perché circondata da piante centenarie che la proteggono, sembra poter isolare chi vi arriva dal resto della civiltà. Una sola nota imprevista … perché è stata recintata con una rete? Perché in questo piccolo bosco dimora un ospite inaspettato, ma non è un folletto, molto più affascinante, è un cerbiatto …. Lasciamo tranquillo. Ad ogni casa è riservato uno spazio all'aperto per poter godere del verde e delle brezze estive. Tra gli spazi comuni uno splendido barbecue, collocato accanto ad una fontanella a bocca di leone, consente di trascorrere momenti di condivisione con amici e persone care; ad ogni abitazione sono riservati posti auto privati Classe Energetica: g epi: 190 kwh/m2 anno