Inserito in una nuova lottizzazione di recente realizzazione, completa di strade asfaltate, parcheggi ed illuminazione pubblica. Zona leggermente il pendenza con vista panoramica verso la riviera adriatica ed il Monte Titano. Lotto edificabile di mq. 591,54, già disponibile per l'edificazione di villetta mono/bifamiliare, totale superficie utile edificabile mq. 133,63 + sup. Accessoria mq. 40. Pronta consegna. Nella località di Trarivi è interessante visitare i ruderi della Chiesa della Pace ed il museo della guerra che si trova nel suo interno. Essa è collocata su di una collinetta che durante l'ultima guerra fu al centro dei combattimenti fra le truppe tedesche e alleate, il cui possesso fu determinante per lo sfondamento della linea gotica. Detta chiesa è stata restaurata e intitolata alla "Madonna della Pace". Sono diversi gli ex combattenti delle due parti in lotta che in certi periodi si ritrovano qui per ricordare quei tristi tempi. Rovine belliche della Chiesa medievale di Trarivi, già Abbazia Benedettina (sec.Ix). La Chiesa medievale di s. Pietro “inter rivos” fu costruita là dove l'aveva preceduta un tempio dedicato agli idoli, del quale restano sotterra le fondamenta a guisa d semicircolo. Nell'anno 1775 fu alzata e trasformata, secondo il gusto dell'epoca, in chiesa rinascimentale-barocca. I terribili giorni del settembre 1944 distrussero quasi totalmente la struttura e sovrastruttura settecentesca (le colonne, i capitelli, gli archi, i fregi). Ma sotto il cumulo di macerie, è stata ritrovata, quasi intatta, la solida muratura medievale composta da ciottoli, mattoni (disposti anche a spina di pesce), da pietre da taglio alle porte e agli angoli. Al visitatore che sale sul poggetto di Trarivi, tutto parla della bufera del '44: il cielo aperto dov'era l'ampia volta a botte, gli altari frantumati, la croce suggestiva ricavata da due travi del tetto crollato, l'altare eretto con due pietre significative scelte dal cumulo delle macerie. Nei locali interni, è stato collocato il Museo Storico della Linea Gotica Orientale che raccoglie un'ampia collezione di reperti bellici e di foto scattate, soprattutto dai soldati-fotografi inglesi sui campi di battaglia. Narrano le quattro settimane di aspri combattimenti per la conquista di Rimini (25 agosto – 29 settembre 1944 – dal Metauro al Rubicone).
Caratteristiche