100/100 diritto di proprietà del Castello Medioevale, risalente al XIII secolo, sito nel centro storico della frazione di Cretone, Comune di Palombara Sabina (rm) con accesso da p.Zza Nazionale nn. 11-12-13 è posto ai piani primo sottostrada, primo, secondo, terzo e quarto per una superficie complessiva lorda di circa 1.500 mq ed una cubatura di circa 6.000 mc, in Catasto Fabbricati del Comune di Palombara sabina (rm) al fg 43, part 370 sub. 502 (ex sub. 501 e 15), cat. D/8, rend € 24.000,00, Piazza Nazionale nn. 11, 12 e 13, piani S1, 1, 2, 3 e 4.Si precisa che il sub. 502 deriva dalla soppressione del sub. 501 pratica n. Rm0621278 in atti dal 2.8.2006. Si evidenzia che l'immobile in questione è accatastato non come castello (A/9), bensì come d/8 -Fabbricati costruiti o adattati per speciali esigenze di una attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni. Il castello di Cretone, noto anche come Palazzo Ducale, è ubicato presso l'estremità meridionale di piazza Nazionale. A nord dell'abitato, ai piedi dell'altura, sono presenti le Terme di Cretone, attive nella stagione estiva, con alcune piscine alimentate da sorgenti termominerali sulfuree. Il palazzo ha una pianta rettangolare con torre di guardia posta nello spigolo nord-ovest; esso si sviluppa su tre piani fuori terra ed un piano sminterrato, per una superficie complessiva lorda di circa 1.500 mq ed una cubatura di circa 6.000 mc. L'immobile è articolato su quattro piani fuori terra ed un piano seminterrato. Il piano rialzato, o piano terra, è composto da cinque vani, tre bagni, ingresso e androne, dal quale mediante un portone, situato sul lato meridionale del palazzo, si accede al giardino sui bastioni. Il piano nobile, o piano primo, è composto da un grande salone, uno studio con soppalco, sala pranzo, locale cucina, due bagni, due camere e un piccolo vano all'interno della torre. Proprio a questo piano sono presenti le caratteristiche più belle dell'edificio come: pavimenti in cotto originale dei vari locali; Nel salone la grande fascia perimetrale di raccordo tra le pareti ed il soffitto a cassettone, eseguita con colori a tempera, rappresenta composizioni di foglie d'acanto, aquile bicipite, leoni rampanti, uccelli rapaci, alcuni liberamente dipinti altri raffigurati in piccoli medaglioni. Tra il piano nobile ed il terzo vi è un piano secondo con un monolocale appositamente arredato per ospitare il custode. Le strutture orizzontali si distinguono a seconda della fase storica di appartenenza. La copertura è rivestita con piani e coppi. I prospetti esterni presentano segni tipici della tipologia del castello con portali e cornici in travertino e pietra arenaria. L'edificio ha una copertura a tetto spiovente con struttura lignea, detta struttura è tutt'ora puntellata in quanto le travi risultavano piuttosto vecchie ed inflesse, situazione ulteriormente aggravatasi a causa del mancato ripristino e della mancata manutenzione del tetto. Le strutture murarie e quelle lignee dei solai si trovano in discrete condizioni, fatta eccezione che per il tetto che necessita di rifacimento. L'immobile necessita di opere di manutenzione e si trova in stato di abbandono.Privo di impianto di riscaldamento e di ascensore. Impianti privi di certificazione e in carenti condizioni. Libero e nella disponibilità della procedura. Con decreto rep. N. 124 del 11/6/24 il Ministero della Cultura ha dichiarato l'immobile di interesse culturale particolarmente importante ex art. 10 co. 3, lett a) d.Lgs. n. 42 del 22/01/2004 e ss.mm.Ii. Il tutto meglio descritto nell'elaborato peritale in atti e nell'avviso di vendita.
Caratteristiche