Rif: 1059-183 - Immobile pubblicato su ad: https://www.ad-italia.it/gallery/a-roma-nella-casa-scrigno-di-un-diplomatico/
In uno degli stabili più antichi ed aristocratici della zona (1920) rivolto a sudovest in prima fila sul Lungotevere, estremamente arioso, circondato dal verde su ogni lato e di soli tre piani, è questo esclusivo appartamento di quasi 140 mq interni, pensato con una sola grande suite matrimoniale, e perciò indicato per un single o ad una coppia in cerca di una dimora di lusso ma pratica, in cui convivano antico e contemporaneo; completano la proprietà un giardino di circa 90 mq con un suo proprio doppio cancello sulla strada, libero da qualsiasi introspezione (al piano superiore solo uno studio legale), un ampio box con accesso dal giardino condominiale e connesso ad una camera seminterrata con ampia finestra, adibita a cantina.
Attraversando il sontuoso androne e salendo lo scalone fino al piano rialzato, entriamo nel living, arioso e accogliente; a sinistra è la vetrata sulla moderna cucina con affaccio sul giardino condominiale, sulla destra la doppia porta sul giardino di proprietà esclusiva; due varchi creano un unico respiro tra questo primo ambiente e il secondo: la sala da pranzo è caratterizzata da una grande finestra panoramica verso il Tevere e dall’andamento arcuato della parete principale. In entrambi gli ambienti della zona giorno, sempre luminosissimi perché aperti a sudovest, la ristrutturazione ha valorizzato gli antichi soffitti a volta.
A seguire, la parte più privata della casa: l’ampio disimpegno – con un ripostiglio, un armadio a parete e l'apertura al cuore degli impianti - si accede al primo bagno con vasca, allo studio con affaccio a nordest e a sudest sul giardino condominiale – all’occorrenza, c’è un comodo divano letto per gli ospiti - e, infine, alla suite padronale. È probabilmente questo lo spazio della casa più sorprendente, con i suoi volumi importanti, le tre grandi finestre, l’enorme parete con l’armadiatura quattro stagioni, la zona toilette con la vasca incastonata sotto la finestra, la doccia affacciata sul giardino (sul lato Tevere non abbiamo dirimpettai) e il cubo di specchi e cristallo con porte su entrambi i lati, che contiene i servizi.
L’orientamento del proprietario è a lasciare gran parte dei corpi illuminanti di design.
Il tenore della recente ristrutturazione è sbalorditivo: il gusto e l’attenzione al dettaglio, gli accostamenti di colore e le radicali scelte architettoniche scaturiscono da un armonico incontro tra la creatività della proprietà con l’esperienza di architetti, decoratori, arredatori di livello eccelso; sotto il profilo tecnico – l’impianto caldo/freddo, l’illuminazione interna ed esterna, la ristrutturazione degli infissi antichi con doppi vetri, la sicurezza, gli elettrodomestici a scomparsa, l’home theatre nello studio con lo schermo che scompare nel controsoffitto, l’addolcitore d’acqua nel box – rappresentano il top di gamma.