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Mediazionecasa propone in vendita nella zona centrale di Centocelle e più precisamente in Via dei Castani, all'interno di un palazzo storico un ampio appartamento posto al primo piano
Internamente e cosi suddiviso
- ingresso ;
- cucina abitabile;
- ampio salone con grandi vetrate che garantiscono luminosità;
- disimpegno;
- due camere matrimoniali;
- cameretta;
- due bagni di cui uno finestrato con vasca e l'altro di servizio;
- balcone perimetrale;
- terrazzo con copertura, ideale per momenti di relax all'aperto.
Possibilità di acquistare un box auto doppio.
L'attuale toponimo deriva dalla villa romana ad Duas Lauros (in latino ai Due Allori), che per le sue dimensioni venne chiamata Centum Cellae, per indicare la presenza di estese rovine antiche come in altre zone dell'Agro romano. La villa sorge a sud della via Casilina, nell'area del parco archeologico, ed era compresa in una grande proprietà imperiale, identificata nell'abitazione dei Secondi Flavi, quale residenza dell'imperatrice Elena.La proprietà era ancora in uso nel V secolo, dato che le fonti riportano questo come luogo della morte di Valentiniano III. Dopo la donazione della proprietà alla Chiesa, fu istituita qui la diocesi suburbicaria Subaugusta.
Dal 1523 è attestato il nome Centocelle, con la Torre di Centocelle, costruita già nel XII secolo a controllo della strada consolare. Alla fine del XIX secolo fu costruito il Forte Prenestina.
L'edificazione del quartiere iniziò con la nascita e lo sviluppo dell'omonimo aeroporto, il primo in Italia risalente al 15 aprile 1909, quando Wilbur Wright venne a dare una serie di dimostrazioni del Flyer e girando per la prima volta in assoluto un filmino da un aereo in volo. Parte dei villini ancora esistenti erano le abitazioni del personale militare, ufficiali e sottufficiali dell'aeroporto. Proprio per la presenza di questo obiettivo militare la zona fu fatta oggetto di numerose incursioni aeree alleate nel corso della Seconda guerra mondiale.
Durante gli anni quaranta Centocelle aveva il suo punto centrale in piazza dei Mirti e la via principale in via dei Castani, costeggiate da piccole case basse a uno-due piani. Nella piazza sorgeva un'osteria con un pergolato, dove risiedeva il comando partigiano di zona nel periodo in cui, nei primi mesi del 1944, Centocelle divenne "zona liberata", mentre tutto intorno si estendeva il tracciato dei binari delle ferrovie vicinali.