Roma - Appio Latino - Barocchetto Romano di Piazza Tuscolo. Proprietà amatoriale. Deliziosa scelta abitativa ed eccellente opportunità di investimento con elevatissima redditività., costituita da un'unità abitativa in edificio storico e unico, in stile barocchetto romano eretto a metà degli anni 20 su progetto dell'architetto Camillo Palmerini, perfettamente restaurato e inserito da qualche anno nel patrimonio artistico tutelato dal Ministero della Cultura (Belle Arti).
Posto al piano quarto (quinto catastale) dell'edificio, l'appartamento, di circa 140,00 mq coperti, si sviluppa su due livelli collegati da bella scala interna, come segue.
- primo livello: ingresso, salotto, cucino-pranzo, camera da letto e bagno con box doccia;
- secondo livello: disimpegno, stanzino, due camere da letto, entrambe con ampia cabina armadio, e bagno con box doccia.
La proprietà, unica nel suo genere, verrà consegnata interamente e finemente restaurata con materiali di pregio e impianti di ultima generazione, anche con riferimento a isolamento termico-acustico e consumo energetico.
Opportunità irripetibile.
Dettagli
Barocchetto Romano
Appartamento 2 livelli
140,00 mq coperti
Nuovo progetto di restauro
Arredi fissi
Alta redditività
Url: https://immobilidiprestigio.it/it/ref/zrg82
Barocchetto romano - appio latino
Le ex case popolari di piazza Tuscolo (I.C.P), sono degli stabili in stile barocchetto romano eretti nel quartiere appio-latino di Roma tra il 1924 e il 1926 su progetto dell'architetto Camillo Palmerini. Sono da poco stati inseriti nel patrimonio artistico tutelato dal Ministero della Cultura (Belle Arti) e da qualche anno completamente restaurati.
Il complesso di palazzine di Piazza Tuscolo si inserisce nella notevolissima attività edilizia dell' I.C.P. Di quel periodo; in particolare rappresenta quella costruzione di case così dette di tipo "economico", cioè destinate al sostegno abitativo del ceto medio impiegatizio. Infatti, in un periodo di grave esigenza abitativa dovuta alla sospensione degli sfratti, all'inceppo del mercato edilizio per lo sciopero degli investimenti privati e al clima di incertezza politica all'alba della presa di potere del fascismo, si viene realizzando un'ipotesi di sostegno delle condizioni abitative del ceto medio, realizzando così un'immagine di politica clientelare da parte degli Enti di Edilizia Pubblica e di ricerca di consensi da parte del fascismo verso le classi medie.
D'altro canto la coscienza della valorizzazione della città costruita spinsero l'I.C.P. A sostituire o affiancare nelle località più centrali e pregiate l'intervento popolare con quello economico. Infatti sembra opportuno adeguare l'investimento al valore di mercato delle aree e quindi nei quartieri a destinazione borghese o piccolo borghese dotare gli alloggi di standard dei servizi più elevati e comunque simili a quelli dell'edilizia privata corrispondente. Ciò è confermato dalla particolare cura dei dettagli e dall'uso spiccato di modanature, d