Ci sono palazzi e case che a Modica custodiscono ancora vecchi segreti e aneddoti, luoghi di incontri e riunioni che un tempo indirizzavano l'andamento dell'intera vita sociale e politica in città. Casa Pizzo Belvedere può vantare una lunga storia tra cui quella di essere stata dimora del sacerdote storico della chiesa di San Giovanni Evangelista.
Costruita sulle rovine di quella che un tempo fu la prima chiesa in città (San Pietro extra moenia del VII sec.), ricostruita in facciata nell'800 in stile Neoclassico, con la sua imponente ed elegante scalinata impreziosita da ventisei pilastri laterali, che arricchiscono ancora di più il contesto già scenografico del quartiere e che con i suoi 449 metri della croce che sormonta l'apice della guglia, rappresenta il punto più alto della città. Sul lato sinistro della chiesa, un tortuoso reticolo di vicoli di retaggio medievale conducono al Belvedere della città alta, il cosiddetto Pizzo, da cui si domina il centro storico di Modica.
Proprio sulla piazza dalla quale si diparte questo reticolo di vicoletti, sorge Casa Pizzo Belvedere, un palazzetto di testata su due livelli, libero su tre lati e con molte aperture in facciata. Di modesta fattura si caratterizza per la presenza di una piccola scalinata esterna che conduce all'ingresso principale rialzato rispetto al livello stradale, mentre sempre al piano terra ma sul lato sud, attualmente è presente la grande apertura del locale Garage e poco più avanti l'arco in pietra che conduce ai locali dammusati e voltati e alla veranda esterna, che attraverso una scala conduce al terrazzo esterno del primo piano.
L'immobile ha una superficie abitativa complessiva di 250 mq. Circa suddivisa su due livelli, mentre sono 80 mq. Circa gli spazi con destinazione diversa e attualmente adibiti a garage e magazzini.
L'ipotesi di trasformazione prevede la possibilità di realizzare 5 ampie camere matrimoniali con bagno en-suite, tutte balconate e distribuite sui due livelli dello stabile, effettuando interventi strutturali minimi, per permettere la realizzazione dei soli disimpegni delle aree comuni. Al piano terra invece, è prevista la trasformazione del garage in hall-reception della struttura ricettiva, nonché un collegamento interno al locale che dovrebbe ospitare l'ascensore di servizio.
L'unico altro locale al piano terra si trova lungo il vicolo con accesso indipendente e con collegamento al terrazzo intermedio del primo piano, luogo ideale per realizzare una veranda coperta per le colazioni e le calde sere estive, mentre all'interno troverebbero spazio una grande sala con i servizi e la piccola cucina per le colazioni.
Progetto visionabile presso i nostri uffici, così come i costi di e i ricavi futuri previsti.