Avete mai letto "il giardino segreto"?
Io adoro il momento in cui Mary scopre il portone in legno ed il posto meraviglioso che si nasconde dietro di esso. Oggi vi faremo fare un’esperienza simile. A Scicli, l’edificio più bello e fotografato è
Il palazzo Beneventano. In un lato di questo splendido palazzo, un portone ci conduce nel nostro giardino segreto e proprio come nel racconto il tempo e la natura hanno cercato di riprendersi il loro spazio. All’interno di questo cortile, immaginiamo intorno agli anni cinquanta, fu edificata una piccola abitazione indipendente ed ora potrebbe diventare la vostra splendida dimora.
Mettetevi di fronte alla porta d’ingresso e chiudete gli occhi, perché questa proprietà va vista con il cuore ed il buon gusto.
Al piano terra potete immaginare come si trasformerà la vostra ampia zona living. L’ideale sarebbe trovare una porta antica, in legno grezzo semplicemente ripulita e curata in cui accedere ad una grande cucina dalle tonalità corda tipiche dei palazzi del centro di Scicli, la zona giorno arredata in stile Boho chic con un grande divano ad angolo bianco. In questo piano troviamo il primo dei due bagni della casa con piccole piastrelle antiche siciliane. Un ruolo importante va riservato alla riqualificazione del piazzale che può mantenere una parte dell'antico acciottolato ed il restante uno splendido giardino con lampade nel vialetto e faretti che risaltano l’antico portone ed il muro di pietra. Metterei in risalto la scala interna che porta al piano superiore con un muro in sasso faccia a vista praticando delle aperture verticali per far passare la luce naturale attraverso di esse.
La zona notte va rivista in modo che la stanza padronale abbia l’uscita sul terrazzino tra i coppi dei tetti. Qui potremo posizionare una vasca idromassaggio in cui trascorrere intimi momenti protetti da un pergolato di glicine, mentre il letto prende la frescura dal balconcino a cui avremo rifatto vivere gli antichi fasti. Il secondo bagno ed una seconda camera o uno studio completeranno il piano.
Ma questo è ciò che ho” visto” io chiudendo gli occhi, e tu? In che fantastico modo hai deciso di trasformare questa perla? Non vedo l’ora di tornare per vedere cos’hai realizzato.