Antico palazzo nobiliare appartenuto in passato al Barone Merigliano, l'ultimo proprietario, Don Stefano fu costretto a venderlo e in parte fu riacquistato dalla famiglia Moricca con cui era imparentato. Sul portale con rifiniture pregiate in pietra, (granito locale) lavorate a mano sia sulle fasce laterali che sulla volta, vi era lo stemma nobiliare venduto anni fa.
L'immobile è composto da due particelle distinte ma comunicanti tra di loro poste al Pt e P1 adiacente ad un terreno di proprietà esclusiva nel quale si accede da un cancello in ferro posto fregio alla via Vittorio Emanuele III ma anche dall'interno della casa tramite una scala esterna a due rampe con pianerottolo a servizio del fabbricato oltre ad una striscia cementata larga circa 1,5 mt e lunga quanto tutto il fabbricato. Il fondo utilizzato come corte, è in parte pianeggiante con alcuni alberi da frutto e scosceso nella parte alta.
Anche se parzialmente ristrutturato, sono ancora presenti elementi originali dell'epoca quali il portale, la scala in pietra, gli squadri dei balconi, pavimenti, affreschi e porte interne in legno originali. E' composto da; 13 camere, di cui due cucine con caminetto, 3 bagni, camere da letto, sala, salotto e ripostiglio oltre ai locali magazzino posti al pt.
I diversi punti di accesso e l'ampia superficie permettono sia un frazionamento fisico per la realizzazione di due abitazioni bifamiliari comode con tutti i confort necessari alla vita moderna ma anche l'utilizzazione dell'intero per la realizzazione di un b&b, un ristorante o altra attività ricettiva