via Parigi , 11- (Scala A p.1 int. 5), 11 40121 - Bologna
Trattasi di un palazzo, residenza di campagna, appartenente ad una famiglia della nobiltà Ravennate. L'immobile faceva parte di una vasta tenuta agricola che si estendeva lungo l'argine del canale Destra Reno, fino alla valle "delle canne" a 5 km dal mare.
Il fabbricato in oggetto risale probabilmente all'inizio del "900, esso si eleva su due livelli fuori terra, oltre al sottotetto, quest' ultimo reso caratteristico dalle aperture ovali. Che si aprono o si aprivano (molte son state tamponate) sui quattro lati. La struttura portante è in muratura di mattoni, i solai sono realizzati in legno e tavelle, con le travi rivestite con graticcio ed intonacate. L'immobile ha subito una ristrutturazione interna abbastanza invasiva, per ricavarne tre unità abitative, la quale ne ha modificato le caratteristiche interne, ad esempio la realizzazione di un'altra scala interna posta sul lato est. Gli infissi esterni, scuroni, sono stati sostituiti con infissi in pvc, alcune finestre sono state chiuse, inoltre è stata modificata la scala principale che in origine partiva dal corridoio di ingresso principale. Attualmente le tre unità sono così distribuite:
-unità A, con ingresso dal portone principale posto sul lato ovest, è tutta al piano terra ed è costituita da ampio corridoio, due camere da letto, un soggiorno una piccola cucina, un altro disimpegno ed un bagno accessibile dall'interno di una delle due camere da letto; -unità B, con ingresso dal lato nord, distribuita su due livelli (dove è stata costruita l'altra scala). Al piano terra soggiorno, bagno e cucina, al primo piano due camere da letto;
-unità c con ingresso dal retro, lato est, ingresso che attraverso una piccola loggia conduce al pianerottolo della scala originaria (modificata) attraverso la quale si arriva al primo piano, dove a sinistra si apre una stanza utilizzata come soggiorno, a destra si accede ad un disimpegno, il quale conduce al largo corridoio centrale, da qui si accede alle due camere da letto, alla zona pranzo ed alla piccola cucina nonché alla zona servizi costituita da antibagno e bagno. Dal fondo del corridoio del primo piano un piccolo ripostiglio introduce alla scala che conduce all'ampio sottotetto. Il sottotetto, un tempo utilizzato come ripostiglio e deposito e come magazzino per le derrate alimentari, ha conservato un fascino antico con le vecchie travi del tetto, le finestre ovali che si aprono sui quattro lati con vedute suggestive sulla "valle delle canne". L'immobile è da tempo disabitato ed in cattivo stato di conservazione. Strutturalmente non presenta crepe o lesioni, tranne in corrispondenza delle canne fumarie incassate e di qualche architrave deteriorato. Nel suo complesso necessita di una ristrutturazione importante, soprattutto a livello dei solai e del tetto. Tutti gli impianti sono da rifare. Così come gli infissi le pavimentazioni ecc. Immobile adatto anche a trasformazione in struttura ricettiva.