Trattasi di un Palazzo Storico in muratura di pietrame, costruito nell’800, che conserva integralmente l’impianto originario, non avendo subito negli anni interventi radicali.
Il Palazzo, di appartenenza ad un antica famiglia nobiliare, è sito nel centro storico del comune di Casteluccio Inferiore, a pochi chilometri dal mare di Maratea e da Matera “capitale della cultura 2018”.
Immerso nella campagna, dispone dell’unica area verde di oltre 2 ettari di terreno coltivabile nel centro del paese che gode di una vista mozzafiato su tutto il territorio lucano, in particolare del Monte Pollino al confine tra Basilicata e Calabria, trovandosi esattamente ai piedi del Parco Nazionale.
L’immobile è composto da tre livelli ed un piano sottotetto. Il primo e il secondo livello erano destinati a magazzini e rimesse, laddove esistono ancora oggi gli antichi forni a legna e le cantine per la produzione vinicola e di conserve alimentari. Mentre il terzo livello è destinato ad abitazione residenziale nobiliare. Complessivamente i tre livelli hanno una superficie di 900mq.
Il Palazzo - inserito nel Programma di Recupero redatto ai sensi della Legge 226/99 - gode di un credito a fondo perduto per i danni subiti dall’evento sismico del 2012. Inoltre è in progetto di ristrutturazione “senza abbattere muri antichi” principali della Casa, fondata nell‘800, grazie al contributo a fondo perduto del "Sisma Bonus".
La riqualificazione del Palazzo, insieme all’area territoriale della proprietà, prevede un riassestamento totale sia come Luxury Relais esclusivo, grazie all’utilizzo di un arredamento con mobili in stile d’epoca, sia come Azienda Agricola che conserverà il fascino del tempo che fu: un tuffo nel passato con le comodità contemporanee in un ambiente ricercato e di estremo lusso.
L’edificio è un esempio di architettura tradizionale che merita di essere conservata non solo come retaggio di un importante patrimonio storico, artistico e paesaggistico, ma anche perché il sistema ricostruttivo pensato che vuole riscoprire e rivalutare l’utilizzo di materiali naturali e di tecniche che tenderanno ad ottimizzare l'isolamento termico.
La soluzione che si sta diffondendo nella Regione della Basilicata è quella di ristrutturare questi antichi manufatti, nel rispetto di ogni vincolo ambientale, ma di adeguarli funzionalmente a nuove destinazioni d'uso, sia abitative che sempre più spesso ricettive.
Oltre a questo filo conduttore che lega passato e presente, tra l'utilizzo del design contemporaneo e il recupero dell'antica struttura, si auspica di assistere ad un'attenta progettazione condotta secondo i principi dell'ecologia, attraverso la salvaguardia del verde e l'utilizzo dell'energia rinnovabile per gli impianti, in un territorio ricco di sole, acqua e vento.