L'albergo, che ha avuto una gestione di 45 anni sotto lo stesso proprietario, ha dato lavoro a 12 persone dipendenti piu' i familiari stessi, e' locato nella piazza centrale del paese con parcheggio antistante e porticato nelle adiacenze,sede del Comune, negozi e banche.
Nelle sale dell'hotel ci sono state battesimi cresime e matrimoni. Il servizio alberghiero invece ha servito il tessuto industriale del paese.
L'Eni, e tutte le sue maestranze sono state ospiti dell'albergo.
Negli ultimi 14 anni l'albergo e' rimasto chiuso.
La metratura complessiva e' di mq. 2200 ed e' su tre livelli: piano terra con ampie vetrate e saloni, piano bar, è, di 800 mq. , i due piani soprastanti composti da 25 camere e serviti di ascensore, hanno una superficie di mq 700 cadauno.
Il prezzo di vendita che si riferisce ai soli muri, di euro 320.000 trattabili, risulta essere inferiore ai valori di mercato in quanto esiste una variazione legata alla prolungata chiusura e alla perdita di conseguente valore come attivita' commerciale.
Possibilita' di affitto con riscatto versando come caparra il 50% del prezzo di vendita
Descrizione del tessuto economico del paese e limitrofi:
Sannazzaro de Burgondi, al centro di quella che viene definita l'area sannazzarese, rappresenta il principale polo produttivo dell'intera bassa Lomellina disponendo anche di servizi che sono utilizzati anche dalle popolazioni dei paesi limitrofi.
Un tempo centro di rilevanza nazionale per la produzione delle viti (in ferro e in legno) e per la nutrita presenza di maglifici, attualmente la maggior parte delle attività produttive fanno perno intorno alla presenza di una delle più importanti raffinerie d'Italia, di proprietà del gruppo Eni.
Situata al centro del triangolo milano-torino-genova soddisfa il fabbisogno di prodotti petroliferi di gran parte del nord-ovest d'Italia.
La presenza della Raffineria, alla quale si è aggiunta dal 2006 una centrale per la produzione di energia elettrica a ciclo combinato presente sul territorio del vicino comune di Ferrera Erbognone, ha orientato progressivamente sempre di più l'economia della zona a supporto delle attività della multinazionale energetica. Sono diverse infatti le aziende della zona che lavorano nell'indotto.
Dal 2007 è stato attivato anche un Master Universitario di 1º livello per ingegneri neolaureati, organizzato da Eni, Università di Pavia e Comune di Sannazzaro.