La singolare e suggestiva abitazione di 450 mq ca. , con pianta interna ottocentesca a U, costruita in epoca successiva alla Pieve del X secolo e che misura 250 mq ca.
L'immobile dispone di una corte esterna centrale con prato e antistante un giardino “all'italiana”.
L'abitazione si articola su due piani; si accede da una porta laterale che immette nella corte interna. La proprietà è composta da 2 salotti, 2 soggiorni, due cucine, quattro camere da letto doppie e quattro bagni.
La proprietà è completata oltre che alla Pieve anche da una limonaia di ca. 60 mq..
La Pieve di San Michele in Groppoli , nelle vicinanze di Pistoia, è uno dei tesori d'arte medievale della Toscana. Si colloca su un punto strategico della strada che unisce Pistoia a Lucca. E' presente nei più importanti libri di Storia dell'Arte per la sua architettura e per il suo Pulpito in pietra (datato 1193). E' un edificio a una sola navata con copertura a travate lignee, con abside. Molto importante è la facciata principale, impreziosita da una lunetta intarsiata e policroma: testimone del “policromismo” che caratterizzò la parte più nobile dell'architettura dei secoli XII – XV , con importanti esempi a Pisa, Lucca, Pistoia, Firenze, Siena. All'interno, di fondamentale importanza per la scultura medievale in Europa, è il Pulpito. E' di valore incommensurabile e considerato una delle basi di riferimento degli altri pulpiti di area pistoiese-pisana e fiorentina. Sempre all'interno vi sono la statua di San Michele, attribuita da alcuni studiosi a Gruamonte, e il Fonte Battesimale.