Trattasi di palazzo signorile ubicato nel centro di Pescia e dotato di ampio giardino interno, si eleva su piani due oltre al piano terra ed ha la facciata principale su Via Giusti dalla quale vi è anche l'ingresso principale.
E' una classica villa di "città" realizzata dagli inizi del 1600 alla fine del 1700 ove ha assunto l'attuale aspetto ed assetto.
In posizione simmetrica fra la parte ecclesiale (Duomo e Vescovato) e l'arco di trionfo in onore di Gian Gastone Dei Medici (Porta Fiorentina) lungo la vecchia Via Fiorentina, oggi in quel tratto Via Giuseppe Giusti, in onore del poeta monsummanese e della madre che era nata in tale villa ove il poeta ha anche lui alloggiato per brevi periodi.
La proprietà si è sempre tramandata per eredità così che si sono mantenute le impostazioni iniziali e la distribuzione e destinazione dei vari locali: troviamo al piano terra (altezze variabili fra ml. 2,40 e 2,60) l'ingresso che porta sia allo scalone di accesso al piano primo che al giardino all'italiana con vasca centrale e vialetti simmetrici sul quale si affaccia la grande limonaia, la legnaia carbonaia e la lavanderia;
Sempre al piano terra vi è una rimessa, un tempo stalla, cucina, dispensa, pranzo, studio, coppaia, ed altri otto locali vari adibiti a ripostiglio ed altro, sia la rimessa che il locale di accesso alla coppaia hanno accesso diretto da Via Giusti con portone carrabile.
Al piano primo, piano nobile, con altezze variabili da ml. 4,00 a 4,45 troviamo una serie di salotti oltre ad una grande sala, tre camere e quattro bagni oltre a disimpegni vari, ripostigli e locali di sgombero; al piano secondo, un tempo piano della servitù, con altezze variabili fra ml. 2,60 e 4,66 , troviamo due camere due bagni, un salotto, una biblioteca, la sala d'armi, oltre a disimpegni vari e soffitte in parte praticabili.
L'intero fabbricato ha alcuni vani affrescati, altri rivestiti con carta di "Francia" originale, pavimenti tutti in cotto, soffitti a travi a vista, a volta ed a cassettone.