Molino storico
Nelle immediate vicinanze del centro storico di Gubbio uno splendido molino ad acqua e stato sapientemente ristrutturato e arredato, destinato a residenza turistico-ricettiva.
Undici appartenenti, con a disposizione locali ad uso comune, compongono la struttura, isolata ma vicinissima alla città, raggiungibile comodamente anche a piedi, percorrendo la strada Provinciale, munita di comodi e sicuri marciapiedi.
La superficie complessiva di 700 metri quadrati con appartamenti che variano dai 40 metri quadrati a 80 metri quadrati, tutti con ingresso autonomo bagno e terrazzi, tutti sono stati arredati con cura e grande attenzione.
Cenni storici
Il "Molino delle Monache di San Benedetto" si trova in Via Giove Pennino, lungo il corso del torrente Camignano, nel 2005 è stato inserito dal Comune di Gubbio nell'elenco degli Edifici di valore storico-architettonico ed ambientale considerati beni culturali. L'edificio apparteneva amministrativamente alla Villa di Santa Margherita del Condotto.
Il molino era esistente tra il 1759 e il 1768: Nel 1700, come detto, il molino era di proprietà del Monastero di San Benedetto.
L'edificio faceva parte di un "sistema di molini" lungo il torrente Camignano che fornivano farine per la città di Gubbio.
Il molino è situato nel cuore del sito geografico della gola del Bottaccione definito "Archivio della terra" per la presenza nelle rocce di una stratigrafia che consente lo studio di un periodo geologico compreso fra i 140 e i 30 milioni di anni fa.
Proprio da questo sito, ricco di iridio, la scienza ha elaborato una delle teorie più avvalorate relative all'estinzione dei dinosauri avvenuta 65 milioni di anni fa.