In zona Lago Trasimeno, passignano- san donato vendiamo terreno agricolo.
Il Terreno è collocato lungo la riva del Lago Trasimeno.
E' soleggiato e pianeggiante
La sua estensione è di 5.920 mq
Contiene 60 alberi di ulivi che forniscono una buona produzione di olio all'anno.
C'è un Pozzo ed una Vigna.
Zona h 10
Il lago Trasimeno è un lago chiuso perché non dispone di immissari o emissari naturali. ... Il Trasimeno è detto a struttura laminare perché è molto esteso (128 Kmq) ma poco profondo (6 metri).
Le isole: Nel lago Trasimeno sono presenti tre isole che sono, in ordine di grandezza, la Polvese, la Maggiore e la Minore.
Passignano sul Trasimeno (Passignèno ntol Trasiméno in dialetto perugino) è un comune italiano di 5 681abitanti della provincia di Perugia in Umbria. Sorge su un promontorio situato sulla sponda settentrionale del Lago Trasimeno e fa parte della Comunità montana dei Monti del Trasimeno e dell'Associazione de I borghi più belli d'Italia
San Donato fa parte del comune di Passignano sul Trasimeno, in provincia di Perugia, nella regione Umbria.
La frazione o località di San Donato dista 2,67 chilometri dal medesimo comune di Passignano sul Trasimeno di cui essa fa parte.
Storia
Il nucleo più antico della città di Passignano mantiene intatto l'aspetto di borgo fortificato, ancora oggi visibile e racchiuso entro la cinta di mura medievali, della quale sopravvivono le porte di accesso e le torri come la cosiddetta Torre di Ponente, che ancora custodisce lo stemma del Comune.
Nel XV secolo vi aveva delle proprietà la potente famiglia dei degli Oddi, che deteneva vari possedimenti sul Trasimeno (a Vernazzano, Montalera, Castiglione del Lago e altrove) e nel Chiugi, dove aveva la contea di Laviano.
Nel punto più alto della città sorge la Rocca, edificata in età medievale al cui interno è allestito il Museo delle Barche, dove sono esposte alcune imbarcazioni del Lago Trasimeno, di Piediluco, del Padule di Fucecchio mentre l'abitato si sviluppò soprattutto in epoca moderna, fra il Cinquecento e il Seicento. Nel XVI secolo videro la luce sia la chiesa di san Rocco, in stile rinascimentale, che il santuario della Madonna dell'Oliveto, progettato, probabilmente, da Mariotto Radi.
Tra gli edifici di pregio artistico c'è la Chiesa di San Cristoforo, chiesa del cimitero, antica Pieve costruita prima del 1000 sulle rovine di un precedente tempio pagano, la quattrocentesca Chiesa di San Rocco, di Chiesa di San Bernardino e l'Oratorio di San Rocco.
Nel XVIII secolo i Bourbon di Sorbello fecero edificare, come residenza estiva, a pochi chilometri dal borgo, la settecentesca Villa del Pischiello.
Il cinquecentesco Santuario della Madonna dell'Uliveto, conserva opere pittoriche e scultoree di pregio come quella in pietra arenaria Madonna col Bambino di Ascanio da Cortona.
Nel piccolo borgo di Castel Rigone, si trova il Santuario della Madonna dei Miracoli, considerato uno dei capolavori...