Todi, 5 km, in splendida posizione collinare, con vista sulla campagna circostante, importante ed esclusiva proprietà in pietra di commerciali 950 mq, esternamente completamente ristrutturata, mentre all'interno da rifinire. Splendido salone in pietra a faccia vista, vani ampi e luminosi. Antica Chiesa privata ristrutturata e terreno esclusivo di 2,6 ettari con uliveto. Possibilità di realizzare dependance di 200 mq, piscina e campo da tennis. Ideale per residenza d'epoca, prestigiosa abitazione di rappresentanza e per realizzare hotel di lusso con spa.
Note storiche
La proprietà, nota come Santa Maria Maddalena di Monte Nibbio, risulta essere il più antico "ospedale" del territorio tuderte. L'antico Comune di Todi, oltre ai numerosissimi castelli, poteva vantare, almeno fino al 1700, un altrettanto numero di ospedali dislocati capillarmente su tutto il territorio. Già dal XII sec. Infatti, sono documentati questi edifici che assolvevano a funzioni più che altro assistenziali nei confronti dei pellegrini, viandanti e confratelli. Il termine ospedale dal latino "hospitium", stava ad indicare un luogo coperto, dove poter avere ospitalità ed accoglienza, un edificio sicuro dove rifocillarsi durante un lungo viaggio, un posto dove membri di una stessa confraternita religiosa erano in grado di ricevere altri confratelli o prestare assistenza oltre che vitto e alloggio. Si trattava di edifici ovviamente posti lungo le principali vie di comunicazione, dotati oltre che di idonee strutture architettoniche a scopi ricettivi, di chiese e di oratori. D'altronde nel Medioevo ogni monastero, ogni corporazione possedeva il proprio ospedale. L'ospedale di Monte Nibbio era posto lungo l'antica Via Amerina che univa Amelia a Todi. E' facile dunque ipotizzare un grande afflusso di mercanti, viandanti e soprattutto pellegrini lungo questa via in direzione delle principali mete quali, Roma, Gerusalemme, Santiago de Compostela. Stando al primo documento che lo riguarda, datato 1206, l'ospedale sarebbe stato costruito a cavallo tra la fine del XII sec. E i primissimi anni del XIII sec. E viene indicato come appartanente all'antichissimo ordine di San Lazzaro, nato a Gerusalemme al tempo delle Crociate. Alla fine del XVI sec., con la fine dell'ordine di San Lazzaro, legato con le sue vicende ai numerosi ospedali dislocati in tutta Europa, veniva meno la funzione degli ospedali. A Todi la chiesa e l'ospedale di Monte Nibbio passarono di proprietà alle monache benedettine del monastero delle Milizie. Con l'Unità d'Italia e la soppressione di tutti i beni degli enti religiosi, l'intero complesso venne comprato all'asta dal Conte Lalli che lo usó come luogo di villeggiatura e centro di un importante azienda agricola. Ancora oggi resta la denominazione del toponimo Ospedaletto, a ricordo ormai sbiadito di un'antichissima quanto significativa storia passata.
Visita la proprietà con il seguente video effettuato con Drone:
Https://youtu.Be/_dpxbmoxwao
Classe energetica: Non Applicabile