Villa unifamiliare della seconda meta dell’800, sita in via Ducrot, comprendente grotta di mq 150 circa, di esclusiva pertinenza.
Riguardo alla villa, questa è compresa all’interno di uno spazio di circa 1000 mq.
L’edificio è composto da due piani, di mq 290 complessivi circa e così suddivisi:
- al piano terra, di mq 165 circa, troviamo cinque stanze, cucina abitabile, salone con volta affrescata, wcb;
- al piano primo, di mq 125 circa, si trovano cinque stanze, wcb.
- piccolo terrazzo di mq 15 circa posto al livello superiore.
La grotta sottostante la, essa è oggetto di un affascinante racconto storico legato alla Regina Costanza e tramandato dagli abitanti della zona, ormai da circa due secoli.
Tale cronaca narra che, non lontano dal castello Maredolce, percorrendo un viale attraversato dalle palme, ormai scomparso, la Regina costanza fosse solita recarsi presso la grotta posta al di sotto della villa, in cui scaturiva la fresca acqua della sorgente e di cui la sovrana usufruisse per rinfrescarsi nelle giornate particolarmente torride; da dati più plausibili, anche per la conformazione della grotta e soprattutto per la presenza di una sorgente interna, si potrebbe considerare un antico bagno, probabilmente di origine araba.
Purtroppo durante la seconda Guerra mondiale venne utilizzata come rifugio e, nonostante il piano regolatore dell'epoca prevedesse un'area verde a protezione dell’edificio, per motivi ad oggi sconosciuti, questa non è stata mai creata.
Immobile da ristrutturare.