Oleggio Castello, in contesto signorile, villa di nuova costruzione realizzata in casseri di legno-cemento con struttura in cemento armato, priva di ponti temici, terminata in ogni sua parte con finiture di alto livello e composta da ingresso nell'ampio soggiorno che affaccia su porticato e piscina, cucina a vista con isola e dispensa, disimpegno, camera matrimoniale con cabina armadi ed affaccio sulla piscina, 2 camere singole, 2 bagni, ampio ripostiglio e studio.
Completa la proprietà un ampio box doppio con locale tecnico ed un giardino perimetrale ben curato.
Predisposizione aria condizionata, impianto fotovoltaico da 6,5 kw, ventilazione meccanica controllata, zanzariere, impianto allarme, wifi satellitare, impianto domotico biticino per temperatura, oscuranti, luci e tende.
Occasione!
Per info:
F.Mirco 342.5536792
Venne probabilmente fondato dai Celti, poi conquistato dai Romani e infine popolato dai Longobardi, che ne lasciarono il nome antico Olegio qui dicitur Longobardorum.
Un ramo della famosa famiglia milanese dei Visconti fu legato fin dal XIV secolo a questo paese e al suo castello (con l'esponente più famoso Giovanni Visconti da Oleggio, signore di Bologna e marchese di Ancona), ramo tutt'oggi esistente e che ottenne il titolo ereditario di marchese nel maggio 1946 con Aldo Visconti di Oleggio Castello.
La dignità di comune affonda nella notte dei tempi, salvo un periodo fra il 1928 e il 1947 nel quale venne fuso coi comuni di Paruzzaro e Montrigiasco, con capoluogo a Paruzzaro. Al momento della scissione nel 1947, Montrigiasco rimase frazione, e rimase sotto Paruzzaro fino al 1960, anno in cui diventò frazione di Arona.
Il paese poggia la sua economia locale su alcune piccole fabbriche nei dintorni, in prevalenza nel comune del vicino Paruzzaro.
Oggi è sostanzialmente un pacifico centro residenziale.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con dpr del 16 ottobre 1954. Nello stemma è rappresentato su sfondo azzurro un castello d'argento, fondato su un monte di verde e accompagnato in capo da un biscione ondeggiante in palo, ingollante un putto. Il gonfalone è un drappo di azzurro.[5]