In zona verde e tranquilla ma non isolata, a metà strada tra il centro di Meina e l'uscita autostradale, proponiamo ampia un'casa indipendente con stupenda vista lago. La casa è composta da più unità immobiliari e disposta su due piani fuori terra oltre mansarda e accessori. Al piano terra troviamo un appartamento bilocale con affaccio verso il cortile interno, da una scala esterna si accede al primo piano nel quale è disposto un altro appartamento bilocale e una spaziosa camera mansardata fronte lago. La casa gode di una splendida vista lago, sia dal giardino che dall'interno dell'immobile, ciò la rende perfetta come seconda casa o anche da mettere a reddito parzialmente. Una parte di giardino di circa 700 mq, circonda la casa per tre lati in parte in piano ed in parte con una leggera pendenza; Ulteriori 5000 mq di terreno sono annessi all'immobile, con un forte dislivello verso la roggia che delimita il lato nord della proprietà. Completo di posto auto coperto e ampio locale cantina e magazzino. La soluzione è ottima sia per due nuclei familiari che per chi necessita di un'ampia metratura.
Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo mi piace sulla pagina. Meina (Mèina in piemontese e in lombardo) è un comune italiano di 2.517 abitanti della provincia di Novara in Piemonte. È situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore alla foce del torrente Tiasca. Situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, il comune ha seguito con i suoi abitanti le vicende dapprima del Ducato di Milano e dei Borromeo, conti d'Arona, in seguito del Regno di Sardegna, poi di quello d'Italia. Fu nei secoli residenza o luogo di villeggiatura di molte famiglie appartenenti alla nobiltà e all'alta borghesia lombarda e piemontese: per antichità di possessi si distinsero i nobili Luatti o Lovati, accanto alle nobili famiglie Visconti di Massino e Sessa (estinta nei Gatti Grami), residenti però a Lesa. Più recentemente, dall'Ottocento, elessero Meina a luogo di villeggiatura le nobili famiglie caccia-piatti, Fossati de Regibus, Bossi Fedrigotti, ma soprattutto Faraggiana, che nella seconda metà del secolo edificarono un sontuoso palazzo con parco in stile neoclassico. Tra le famiglie borghesi invece si ricordano i Mondadori, proprietari dell'omonima villa, i novaresi Luoni e Galli, ma anche i Favini, milanesi, che commissionarono la costruzione di Villa Carlotta, oggi Hotel Paradiso. Nel corso dell'ottocento Meina diventa un rilevante centro industriale: potendo sfruttare le acque del Tiasca si insediarono tre importanti cartiere, tutte dotate di macchine a vapore continue. A queste si aggiunse prima, nel 1854, una filatura di seta e quindi, per iniziativa dell'imprenditore Emilio Foltzer, una grande fabbrica di oli lubrificanti e grassi per macchine. Nel territorio del comune si insediarono altre fabbriche di più modeste dimensioni e importanza.