Nello storico e Medioevale Casale di Sant'Aniello a Cambrano, proponiamo in vendita, una splendida soluzione di circa 66mq, con 32mq di terrazzo a livello.
Compreso nel prezzo di acquisto è compresa la quota di proprietà pari a 166 millesimi della storica chiesa di Sant'Aniello a Cambrano
Un nido d'amore nel cuore storico di San Giorgio a Cremano, Immergiti nella storia:
Appartamento Situato in un antico edificio medioevale del 500, il Casale di Sant'Aniello a Cambrano in Largo Sant'Aniello, posizione privilegiata nel cuore di San Giorgio a Cremano
Un'oasi di pace: Perfetto per giovani coppie, con ampio disimpegno, due camere da letto, cucina funzionale, bagno. Luminoso e accogliente. Il tuo angolo di paradiso: Ampio terrazzo a livello di 36 mq, doppia esposizione esterna per rilassati al sole o divertiti con amici e familiari
Non lasciarti sfuggire questa occasione unica!
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Perché scegliere questo appartamento:
- Storico e affascinante
- Ampio e luminoso
- Terrazzo a livello
- Posizione privilegiata
- Perfetto per giovani coppie
Descrizione storica
Nel secolo decimo c'era un vasto territorio denominato Cambrano che dalla spiaggia si estendeva fino alle prime pendici del Vesuvio, ove si trovava un'altra località denominata Capitiniano. E' in questa seconda località che nacque il primo nucleo del piccolo casale di San Giorgio, attorno ad una cappelletta intitolata al Santo; quando, nel secolo xii, i pochi abitanti si organizzarono in casale (oggi diremmo comune), ampliarono la cappelletta primitiva, la fornirono di un solido campanile e diedero al nuovo paese il nome di San Giorgio a Capitiniano. In Cambrano, intanto, si era diffuso il culto di Sant'Aniello e si costituì il casale di s. Aniello a Cambrano, molto più popoloso, ricco, vasto e attivo, che non il minuscolo casale di San Giorgio
La zona di Cambrano era caratterizzata dalla medioevale chiesa madre dell'antico casale di Sant'Aniello a Cambrano. In seguito alle vicende belliche tra gli Svevi e gli Angioini, il casale man mano scomparve ed anche la chiesa fu abbandonata.
Ma nel 1706 il Barone Luigi Ronchi, ottenuto il patronato della chiesa, la fece restaurare in stile barocco.
Un tempo a dicembre durante la festa di Sant'Aniello lungo via Botteghelle si allestivano banchetti per la vendita di statuette del "Gesù bambino" in vista del Natale.
Nel 700, in una delle stanze adiacenti la chiesa, soggiornò per qualche tempo Sant'Alfonso Maria dé Liguori autore del celebre canto Natalizio "Quando nascette o ninno" da cui deriva "Tu scendi dalle stelle"