Il primo dei due immobili presenta una pianta di forma trapezoidale e accesso direttamente da via Angiulli 50, Adiacente alla porta di ingresso è posta l'unica finestra dell'immobile.
É composto da unico ambiente e piccolo bagno non corrispondente alle norme igenico sanitarie, posto nella zona retrostante.
Ha il controsoffitto in cartongesso sospeso, creando un'ampia intercapedine con il piano di copertura in lamiera grecata. Ha un'altezza utile interna fino alla controsoffittatura pari a circa 2,90m, una superifice utile calpestabile di circa 22mq. Esposizione a Sud.
Lo stato di conservazione dell'immobile è mediocre. Nello specifico le pareti risultano rivestite da mattonelle con sovrastanti porzioni di pareti intonacate e tinteggiate.
Gli infissi esterni sono misti. La porta del locale igenico è in legno tamburato tinteggiato. La pavimentazione, come il rivestimento delle pareti è in gres porcellanato.
Nel complesso le rifiniture sono scadenti. É dotato di impianto elettrico esterno, con tubi protettivi rigidi e prese, interruttori fissi, privo del quadro a parete e del contatore enel. L'impianto idrico è dotato di contatore dell'acqua potabile, unico per entrambi gli immobili pignorati. É presente un condizionatore a parete per il riscaldamento. Mancano i certificati di conformità agli impianti idrico/riscaldamento ed elettrico, da installare il contatore per erogazone dell'energia elettrico.
L'immobile risulta occupato
L'edificio nel quale sono ubicati gli immobili ha una forma pressoché trapezoidale. É costituito per circa la sua metà dal solo piano terra, dove insistono tra altri, i beni pignorati, mentre la restante parte da piano terra con mezzaino. La copertura della porzione interessata è leggermente pendente ed è realizzata con lamiere grecate. Costruito a fine anni '70 ha tipologia mista; muratura. Cemento armato, acciaio.
Il fabbricato è localizzato nella 7° Municipalità del Comune di Napoli, quartiere Miano, periferia nord della città, adiacente ai quartieri Scampia, Secondigliano, Pescinola, Marianella e San Carlo dell'Arena.
Il prezzo base d'asta è pari a € 60.278,62; è possibile presentare offerte inferiori di un quarto ovvero pari o superiori a € 45.210,00.
Si tratta di una vendita forzata, è possibile visionare l'immobile solo con il Custode giudiziario; non viene richiesto alcun compenso di mediazione per le informazioni che rilasciamo per telefono e chiunque può partecipare al solo costo della marca da bollo nell'offerta. Per ulteriori e più dettagliate informazioni relative alla descrizione, alla dimensione, alla procedura giudiziaria, si raccomanda di verificare sempre l’avviso d’asta nonché la perizia di stima del tribunale che si possono scaricare dai siti ufficiali dove l’annuncio è pubblicato per legge, anche cliccando il pulsante “prenota visita” se di seguito disponibile.