Nonantola - Villa Molza
Residenza estiva della omonima famiglia, da sempre molto legata alla corte Estense, è di chiaro impianto settecentesco e costituisce l'esempio più importante delle ville padronali della zona del Panaro.
Un massiccio corpo centrale a quattro piani su cui si eleva una elegante altana è affiancato da due corpi di altezza inferiore che si concludono lateralmente con forme semicircolari. La facciata è dominata da un'imponente scala a tenaglia che collega l'esterno direttamente al piano nobile, arricchita da una balaustra di colonnine tornite.
Come le residenze padronali dell'epoca, la villa ha due accessi, di cui, il principale è rivolto verso il fiume dal quale era direttamente raggiungibile.
Il piano nobile, per la maggior parte affrescato, presenta un salone di rappresentanza di oltre 100 mq con altezza di 7 metri oltre due appartamenti indipendenti tra loro.
Il piano terra è interamente destinato a locali di pertinenza, a cui la proprietà ha aggiunto anche un appartamento di servizio con ingresso indipendente. Il secondo livello, un tempo destinato agli alloggi della servitù, è restaurato ed è un ulteriore appartamento.
L'ala sud della residenza ha la cappella originale affrescata.
Stalla, garage e fienile sono pertinenze in corpi staccati dalla villa principale.
La proprietà è inserita in un parco piantumato ricco di vegetazione, in cui spicca un Ippocastano centrale, ultimo abitante originario della villa.