Sestola, soprannominata "La Perla dell'Appennino", si distingue non solo per la sua posizione elevata a 1065 metri sul livello del mare, ma anche per la caratteristica conformazione del paese che si sviluppa intorno al suo corso principale.
È rinomata per l'ambiente fresco e vivace, così come per i campi da sci che circondano il monte Cimone, offrendo mesi di sci invernale e incantevoli escursioni estive nel verde territorio di Sestola e Fanano.
Il corso principale di Sestola è Corso Umberto, con i suoi negozi affascinanti e tipici.
La strada, interamente pavimentata in pietra, è sovrastata prima dal campanile e poi dall'antica Rocca, che sorge su uno scoglio e domina le valli del Leo e dello Scoltenna.
La Rocca è accessibile tramite un breve ma ripido sentiero... che ti consiglio di percorrere.
Oggi, però, mi dirigo verso Via delle Ville, che, come suggerisce il nome, è costellata di numerose ville costruite all'inizio del '900, sono tutte in pietra, con torrette e tetti inclinati.
Naturalmente, tutte le ville sono circondate da grandi giardini privati.
La villa di cui parlo oggi si trova proprio in questa zona: la zona delle belle ville.
La Contessa è una villa elegante di inizio '900, una tipica villa di montagna costruita dalla famiglia Bentivoglio di Bologna.
Apro il pesante cancello in ferro battuto che divide la proprietà dalla strada pubblica e, all'ombra degli alberi, si rivela un vialetto in pietra che sale verso la villa. Lungo circa 100 metri, forse meno, a metà del percorso c'è una terrazza dove riposarsi e accedere al giardino inferiore.
Arrivo alla casa. Non desidero descriverti ogni dettaglio della casa, ma piuttosto raccontartela.
All'esterno, la villa si mostra con il suo bel giardino circostante: non è enorme, ma dispone di un'area piatta e comoda per il tavolino e di un ampio porticato dove riparare l'auto o le biciclette.
La casa è libera su quattro lati, è circondata dal giardino su ogni fronte, un giardino che conserva lo stile di un tempo, ricco di sentieri e piazzette dove sostare.
Salgo la scalinata di pietra, entro in casa. Già dall'ingresso, l'atmosfera è unica: l'odore dei muri, il silenzio del giardino e la frescura improvvisa data dalle pareti spesse che ti avvolge subito...
Da qui mi si apre il grande e luminoso salone, frutto di un ampliamento successivo.
La casa è un piccolo tesoro colmo di oggetti, dettagli e emozioni uniche, dalle stanze con legni verniciati ai pavimenti e agli arredi fissi. Una sala da pranzo incantevole e una cucina così emozionante da lasciare senza parole, con una vasta finestra industriale che si affaccia sul giardino...
I bagni sono vivaci, sia nelle tonalità che nelle tipiche ceramiche decorate d'epoca. Salendo i gradini di pietra, si raggiunge la zona notte: tre camere accoglienti e una piccola stanza con armadi a muro tinteggiati... un incanto.
È meraviglioso e stimolante ascoltare il legno scricchiolare sotto i passi, un suono... continua sul mio sito www.essereinmontagna.it