In un contesto di recente costruzione, in zona tranquilla e residenziale, Edilproposte Solaro dispone di un quattro locali di circa 109 mq + mansarda in zona Villaggio Brollo. L'immobile si trova al secondo piano, con ascensore, in una palazzina di due piani ed è composto dall'ingresso che si apre direttamente nel luminoso soggiorno, dal quale si accede alla cucina abitabile, entrambi con sfogo sullo stesso terrazzo di circa 16 mq. Il soggiorno dispone inoltre di un ulteriore terrazzo di circa 9 mq. Dal disimpegno notte si passa alla camera matrimoniale dalle generose dimensioni, alle 2 camerette e ai doppi servizi, uno dotato di box doccia e l'altro di vasca da bagno. L'immobile dispone inoltre di una Mansarda openspace allo stato rustico, dotata di impianto di riscaldamento, da ultimare con possibilità di creare un ulteriore bagno. I serramenti interni sono in legno con doppi vetri, i serramenti esterni sono caratterizzati dalle persiane in legno, predisposizione per aria condizionata, riscaldamento autonomo, porta blindata e videocitofono. La vendita dell'immobile si intende comprensiva di arredo delle due camerette e dei due bagni. Completano la soluzione le due cantine da 8mq. Vi è inoltre la possibilita' di acquisto di un box doppio (in larghezza) di circa 31 mq ad €25.000.
Due cenni storici: Solaro è posto a 21 chilometri a nordovest di Milano, è un comune italiano di 14.205 abitanti, al confine con la provincia di Varese. Quattro chilometri lo separano dall'importante centro di Saronno, a cui fa riferimento per i collegamenti ferroviari (stazione delle linee milano-como e varese-novara delle Ferrovie Nord Milano) e autostradali (casello dell'autostrada milano-como). Geograficamente il comune appartiene all'area delle Groane, un territorio di alta pianura, a brughiera, costituito geologicamente da terrazzi argillosi, che si estende a nord e a nord-ovest di Milano; anzi, Solaro è compreso nel perimetro del Parco delle Groane e all'interno del suo territorio vi è la sede stessa del Parco delle Groane, istituito dalla Regione Lombardia allo scopo di salvaguardare e dare nuova vita al patrimonio boschivo superstite, formato da pini silvestri, betulle, robinie, castagni, di cui sopravvivono oggi circa 650 ettari, distribuiti in forma più consistente nei comuni limitrofi.