L’immobile si compone di un ampio soggiorno di circa 11 metri di lunghezza, impreziosito da due spaziose logge, tre camere da letto, tre bagni, una cucina abitabile, una lavanderia, un ripostiglio, una cantina e possibilita' di un box doppio pari ad un valore di (35.000,00€). Gli interni si presentano in eccellenti condizioni di manutenzione, con pavimenti in pregiato parquet che non richiedono particolari interventi, mentre la cucina, la lavanderia e i bagni sono rivestiti in gres porcellanato di ottima qualità, anch’esso in perfetto stato di conservazione.
A completare l’atmosfera di eleganza contribuiscono un arredamento di buon gusto e una distribuzione razionale degli spazi. Lo spostamento della cucina in un'area precedentemente adibita a camera ha ulteriormente ottimizzato la fruizione degli ambienti abitativi.
I bagni, recentemente ristrutturati, sono in ottime condizioni. L’immobile, grazie alla tripla esposizione, gode di una luminosità straordinaria che lo rende particolarmente appetibile sul mercato immobiliare.
Il comprensorio oggi
Il comprensorio di Milano 3 è una città giardino satellite ove si vive nel verde, fuori dal caos cittadino, in un ambiente che offre tutti i servizi necessari alle migliori condizioni abitative: sicurezza, verde, comfort abitativo, vita sociale, negozi e servizi, ben collegato alla città.
Sorge nella prima fascia del parco Agricolo Sud di Milano a due chilometri dalla tangenziale, su un’area di 155 ettari, pari a 1.550.000 metri quadrati, l’85% dei quali è mantenuto a verde e giochi, il 10% coperto da abitazioni e il 5% da strade rigorosamente divise fra carrozzabili e ciclabili/pedonali, che, grazie ai numerosi ponti, non si incrociano mai.
I residenti nel comprensorio sono oggi circa 8.000, e godono di uno standard di verde dedicato eccezionalmente elevato, di oltre 80 mq. Per abitante.
Uno specifico corpo di vigilanza, sempre operativo, garantisce sicurezza e custodia 24 ore al giorno su tutto il territorio.
La storia
Progettata dopo la metà degli anni 70 fu realizzata dalla società Italcantieri del gruppo Edilnord, (poi divenuta Cantieri Riuniti Milanesi) fra il 1980 e il 1991 sulla base dell’esperienza della precedente costruzione di Milano 2 e sull’onda di un’esigenza che si era manifestata in tutta Europa in quegli anni: sfuggire alla congestione insalubre e soffocante dei centri urbani sovraffollati senza tuttavia allontanarsi troppo dai centri nevralgici delle attività produttive.
L’impianto originario del parco, già nello stadio iniziale, era progettato, per specie selezionate d’essenze, alberi e arbusti, con il criterio di ottenere con il passare degli anni, una vera città giardino.
Verso la fine del secolo scorso sensibili modifiche nell’assetto proprietario inducevano ad adottare criteri amministrativi e organizzativi più moderni e faceva emergere l’esigenza di adeguare le abitazioni ai moderni criteri di sostenibilità, di efficienza energetica e di governo del territorio.