2 locali di mq 75, in questo momento a reddito, composto da: soggiorno, cucina abitabile, camera matrimoniale, bagno, cantina, libero subito, arredato. Infissi in pvc rifatti nel 2013, tapparelle in ferro, bagno rifatto nel 2018 con grande doccia, mobili nel del bagno nuovi 2019, porta blindata cambiata nel 2019, cucina arredata eventualmente corredata, soggiorno con armadio a ponte con divano e due letti, mobile a giorno, vetrina, porta tv ecc. , ecc. Camera da letto con letto a doghe, ecc. , ecc. Di derivazione latina, Plautellum, ma di etimologia incerta è il nome della nostra città. Poco probabile il significato di terra di Plauto, più probabile il riferimento a plautus = piatto, pianeggiante, con allusione alla natura dei luoghi. Un'altra ipotesi collega il nome di Pioltello al termine lombardo pioda o piota, che indicava la lastra d'ardesia usata dai Romani per lastricare le strade, che pare abbondasse in questa zona. Il primo documento storico in cui si parla di Pioltello è però una permuta immobiliare dell'830. Di Limito si parla invece per la prima volta nel 1178, in una pergamena dove si tratta di Giovanni da Limido, un prete in causa con altri due sacerdoti di s. Apollinare. Tra il 1259 e il 1314 Pioltello e il suo territorio si trovano coinvolti nelle lotte tra Torriani e Visconti e nel 1302 le due famiglie firmano qui la pace denominata di Pioltello. Nel 1311 è attestata la presenza dei figli di un Ottobono da Pioltello accanto a Marco Visconti nel consiglio cittadino di Milano. Da quel momento le vicende del territorio di Pioltello sono legate a quelle di Milano: prima le Signorie dei Visconti e degli Sforza, quindi la dominazione spagnola, poi quella austriaca ed infine, nel 1796, i Francesi. Alla caduta di Napoleone Pioltello torna sotto la dominazione degli Asburgo. Il territorio è poi partecipe delle Guerre d'Indipendenza. Ma la pagina più importante per gli abitanti di questa zona è sicuramente quella scritta tra il 1869 e il 1870 con la fusione dei comuni di Limito e Pioltello. Si possono ripercorrere le tappe della vicenda attraverso la lettura dei Regi Decreti pubblicati tra il 17 gennaio 1869 e il 1° gennaio 1870: con il primo si decreta la soppressione dei comuni di Rovagnasco, Segrate, Briavacca e Limito, incorporati con quello di Pioltello; con un decreto successivo, il 21 giugno, viene revocato il Regio Decreto precedente e i comuni di Rovagnasco e Novegro vengono uniti con quello di Segrate, quello di Briavacca con quello di Rodano e quello di Limito con quello di Pioltello, a partire dal 1° gennaio 1870.
Caratteristiche