Casale in vendita a Civitanova Marche contrada San Savino

Vendesi prestigiosa proprietà composta da un casale principale ampia metratura ( circa mq 700 ) con annesso capannone di circa mq 200, un silos e una corte di circa mq 5000 con una fontana con vasca di raccolta collegata a due diverse fonti. Il casolare è Napoleonico denominato "teba" del 1907(documentazione disponibile) sfuggito al censimento e quindi non soggetto a vincoli architettonici . Possibilità di acquisto azienda con terreno di circa 9 ettari dove insistono 2 laghi artificiali in comproprietà con i confinanti ; 152 ulivi; 2 piante di noci. Gli immobili sono completamente da ristrutturare
In merito alla situazione urbanistica ed alle possibilità di trasformazione dei fabbricati rurali ed alla destinazione di prg degli immobili in oggetto va considerato che:
- gli immobili si trovano in zona agricola produttiva E3 (valgono le norme edilizie di cui allaL.R.13/90);- il fabbricato principale con le ex porcilaie ed il silos sono indicati nel censimento dei fabbricati rurali eseguito dal Comune di Civitanova Marche;- il terreno agricolo ricade per buona parte in zona agricola produttiva E3 normale ed alcune aree in zona classificata a rischio geologico basso e una limitata porzione con presenza di invasi a rischio geologico alto;
- tutti gli immobili sono stati eseguiti ante 1967.
In riferimento alle norme di cui alla l.R. 13/90 sono ammessi interventi di ristrutturazione e cambio d’uso degli immobili esistenti, non si possono eseguire nuovi fabbricati ad uso abitativo, mentre per gli immobili ad uso accessorio, se necessario per l’impresa agricola, fino ad un massimo di 0.03 mc/mq di superficie del terreno per edifici staccati dal fabbricato abitativo e con piano aziendale. Alla data attuale è vigente la Legge Regionale n.22/09 (piano casa) che prevede l’ampliamento fino al 20% degli edifici esistenti o previa demolizione e ricostruzione un ampliamento fino al 40% con spostamento nel raggio di ml.150 dal sedime originario e con successiva possibilità di cambio d’uso
(per gli accessori esistenti). Va precisato che tale normativa è in scadenza al 31/12/2023 e che dalle notizie anticipatorie si ipotizza che potrebbe essere riproposta negli stessi termini o con percentuali simili ma con specifici piani di recupero per singolo intervento da approvare caso per caso.