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Il Borgo di Bazzano è stato il primo insediamento dei Piceni nell’alto Maceratese di cui si abbiano tracce storiche certe. L’edificazione del Borgo è databile intorno alla fine del XIII secolo.
La pietra usata per costruire gli edifici, un meraviglioso calcare bianchissimo, proviene dalla stessa cava, oggi non più esistente, che, un paio di secoli più tardi,
Fu utilizzata per la costruzione del favoloso Santuario del Macereto (Visso). Le due costruzioni distano infatti in linea d’aria poco più di 4km. Altro edificio di grande pregio situato a breve distanza dal Borgo è il Santuario di Santa Maria di Casoriano, terzo ed ultimo edificio per il quale fu utilizzata quella pietra. La particolarità architettonica del Borgo è quella di presentare, all’interno delle scatole murarie che delimitano i vari edifici, un gioco di soppalcature sfalsate che
Arriva al numero di tre per singolo corpo abitativo. Inoltre la porzione immobiliare a monte e quella a valle del Borgo sono poste in comunicazione da un corpo edilizio che funge da ponte. Quasi tutti gli ambienti sono comunicanti in quanto in passato, e secondo le tradizioni delle famiglie rurali che abitavano il borgo, si cercava di accendere nelle varie abitazioni pochi focolari al fine di risparmiare il legname, il fatto che molti ambienti fossero comunicanti rendeva possibile la diffusione omogenea del calore.
Una piccola chiesa consacrata è presente all’interno del Borgo, ne è consentito l’utilizzo, anche privato, di comune accordo con la Curia locale. La vallata sulla quale si poggia il Borgo, a circa 600 mt di altitudine sul livello del mare, è ricca della flora e della fauna autoctona dell’alto maceratese. I terreni circostanti sono ben lavorati con rotazioni di colture biologiche quali cereali, erbai e prati pascoli (97 ettari inclusi nel prezzo)
Una delle caratteristiche di maggior pregio del Borgo è quella di trovarsi in una sorta di sospensione spazio temporale: la completa assenza di qualsiasi manufatto moderno nei dintorni, il silenzio accompagnato esclusivamente dai suoni della natura, fanno di Bazzano un gioiello inimitabile, unico nel suo genere, ove spiritualità, armonia e pace regnano incontrastate.
Il Borgo è stato oggetto di molteplici restauri conservativi a partire dagli anni 70 fino a circa un decennio fa. Tali interventi, che hanno consentito la sopravvivenza del Borgo fino ad oggi, sono consistiti perlopiù nel consolidamento delle scatole murarie, nel ripristino di alcuni solai, e nella parziale rifinitura interna ed esterna della stiratura della faccia vista. Senza questi interventi probabilmente oggi del
Borgo non rimarrebbe che un cumulo di macerie. Sono presenti i sottoservizi di acqua potabile ed energia elettrica. E’ altresì presente un sottoservizio idrico privato che consente di prelevare l’acqua
Spontanea o piovana che si accumula a valle e trasportarla nel centro del Borgo. Gli immobili sono allo stato grezzo, non sono presenti dunque servizi attivi,