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"il casale di strettoia"
Ci troviamo nella prima collina di Strettoia, alle spalle di Forte dei Marmi, dove incontriamo “il casale di strettoia”, antico fabbricato in stile toscano di circa 250 mq ed inserito in 2.500 mq di giardino esclusivo terrazzato e dotato di una visuale incantevole che spazia dal litorale Versiliese fin oltre la costa livornese.
“il casale di strettoia” gode di una ubicazione invidiabile.
L’importante proprietà de “il casale di strettoia”, oltre a consentirci una più che ottima privacy, ci consente una vivibilità di altissimo livello con i suoi spazi esterni attrezzati e con la possibilità di realizzare la piscina.
“il casale di strettoia” merita di essere ristrutturato per adeguarlo ai tempi odierni.
Il piano terra è costituito da un vano scale d’ingresso, da una cucina abitabile, da un grande tinello, da un grandissimo salone da una camera studio, da un bagno e da una cantina facilmente trasformabile in camera da letto; il giardino, la veranda ed il gazebo ci consentono una vivibilità esterna invidiabile oltre ad essere il vero ritrovo familiare da primavera ad ottobre.
“il casale di strettoia” E’ un immobile d’acquistare.
Al piano primo abbiamo tre camere matrimoniali e tre bagni.
“il casale di strettoia” E’ un rustico unico che gode di un ottimo rapporto qualita'/prezzo.
Per rispetto della volontà dei venditori non disponiamo di foto dell’immobile in quanto non gradiscono veder pubblicizzato nei vari portali la loro proprietà.
Informazioni su pietrasanta
I Romani si stabilirono in Versilia nel II secolo a.C, a seguito della sottomissione dei Liguri e tra Querceta (Seravezza) e Vaiana, fecero costruire la strada detta "delle Mordure", che rappresentava uno degli assi della centurazione romana.
Nel 1515 le cave di marmo della Versilia furono donate ai Medici che costruirono la strada per portare i blocchi al mare e nel XVII secolo attuarono la deviazione del fiume Versilia per portare le piene nella palude del lago di Porta a Montignoso.
Strettoia, che fa parte della “Versilia storica” è legata a Pietrasanta ed alla sua Marina fin dal XII secolo.
Alla fine dell’800 iniziò la prima vera urbanizzazione del territorio, sia nella marina che nella campagna retrostante, collina compresa. Tra le due guerre Pietrasanta divenne una grande località di villeggiatura e vide la sua massima espansione tra gli anni '50 e '60.
Vip, artisti di ogni genere, industriali, professionisti, intellettuali, politici etc… hanno sempre frequentato Pietrasanta e tutt'oggi, nel periodo estivo, il suo famoso "festival della versiliana", risulta essere un grande polo attrattivo che ha contribuito a rendere Pietrasanta famosa nel mondo.
Agli inizi del ‘900 la marina era dotata di una linea tranviaria “La Tranvia della Versilia” che la collegava a Pietrasanta, Forte dei Marmi, Viareggio e Arni; la linea fu dismessa a seguito dei bombardamenti della 2° guerra mondiale.
Clima
Il clima è particolarmente mite, influenzato dagli influssi atlantici, dall'azione mitigatrice del mar Tirreno, dalla copertura delle Alpi Apuane e degli Appennini e dallo scirocco proveniente dall'Africa.
Zona privilegiata di un clima temperato e da un'aria balsamica e difesa dalle Apuane dai venti più molesti che si umiliano contro le deliziose colline ai cui piedi scorre la limpida acqua del Versilia prima d'incontrare il vicino mare. Essendo zona ben fornita sotto il rapporto fisico-metereologico possiamo definirla la Costa Azzurra Toscana. E. Repetti (Carrara 1776-Firenze 1852)".
